Il bel capitano dagli occhi scuri e la dolce baronessa
Quella del Capitano di corvetta, il sommergibilista Mario Ciliberto, è una bella storia, purtroppo senza un lieto fine. Coraggioso e intrepido, si innamorò di una donna elegante e raffinata, Maria, conosciuta in qualche evento del bel mondo che allora si frequentava.
Fu una storia d’amore, una storia che si snodò tra gli anni ’30 e ’40, in un filo che legava due cuori e due cittadine, Crotone, città natale del capitano e Gioiosa, città natale della baronessina Macrì.
Marina VINCELLI
Dalla ‘mano calda’ della dott.ssa Marina Vincelli viene rilasciata questa bella ‘pagina’ di storia crotonese e gioiosana, ma che presto si allarga a storia di famiglie (ma non solo) meridionali. La rievocazione storica si apre su scenari che man mano dànno visuale e interoperabilità a tematiche ulteriori. Si avverte l’affetto, o la dedizione, della discendente del capitano Ciliberto, ma questo non inficia il rigore della ricerca… E sono ricerche importanti, queste che attraverso una storia particolare riescono ad affondare nella storia di tutti, la storia universalmente intesa, quella che non tralascia i particolari, ma che li utilizza per formare un panorama quanto più possibile completo. Da leggere con attenzione, perché non vadano perduti né il sacrificio del capitano Ciliberto e dei tanti che sono periti in fondo al mare, né la sua bella storia d’amore, unitamente ai tanti preziosi ragguagli storici che nel testo intervengono.