Archivi categoria: archeoastronomia

E’ online il numero 10 di Odisseo

E’ uscito il n. 10 della rivista di ricerca scientifica edita dal CSB “Odisseo”.
Questa è la cover del nuovo numero:

Odisseo


Questo è il sommario:
Editoriale di Raoul Elia: Dove eravamo rimasti? ……………..3
Adriano Gaspani: Tara………4
Roberto Murgano: Il Neolitico medio nel Mediterraneo…………27
Anna Tozzi Di Marco: Un’analisi comparativa della simbolica dell’acqua nell’universo funerario del Meridione italiano e della Città dei Morti del Cairo ………….38

La rivista è gratuitamente fruibile.
versione epub scaricabile qui
versione ibooks scaricabile qui
versione pdf scaricabile qui

Questo è il link alla versione online:
Odisseo 10

Buona lettura a tutti

ArcheoNews: un tunnel sotto Palenque

La piramide conosciuta come il Tempio delle Iscrizioni a Palenque
La piramide conosciuta come il Tempio delle Iscrizioni a Palenque
Nel sito Maya di Palenque, in Messico, scavi archeologici recentissimi hanno portato alla luce, è il caso di dirlo, un canale d’acqua sotterraneo costruito sotto il Tempio delle Iscrizioni, il monumento funebre che ospita l’antico re maya Pacal.
Secondo l’archeologo Arnoldo Gonzalez, scopritore del tunnel, la tomba e la piramide sarebbero state costruite di proposito sopra una fonte d’acqua, in un periodo tra il 683 e il 702 d.C. Il tunnel porta acqua da sotto la camera funeraria fino all’ampia spianata davanti al tempio. L’idea è che indichi al re morto Pacal (Pakal K’inich Janaab’, conosciuto anche come Pacal il Grande o semplicemente Pakal, è stato il più celebre re maya di Palenque) un cammino verso il mondo ultraterreno.
Maschera funeraria del re maya Pacal. Fonte: Wikipedia
Maschera funeraria del re maya Pacal. Fonte: Wikipedia

Lo scavo e il tunnel
Lo scavo e il tunnel

Il tunnel, che si collega a un altro, è realizzato interamente in pietra e misura circa 60 cm sia di larghezza che di altezza.
Il direttore del settore archeologia dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH), Pedro Sanchez Nava, dice che la teoria di Gonzalez ha senso, alla luce delle scoperte effettuate presso altri siti precolombiani, come a Teotihuacan, dove era stato rinvenuto un altro tunnel d’acqua.
«In entrambi i casi era presente una corrente d’acqua», dice Sanchez Nava. «C’è un significato allegorico per l’acqua… dove il ciclo della vita comincia e finisce».
Lo scavo è cominciato nel 2012, quando i ricercatori si erano interessati alle anomalie sotterranee, rilevate grazie a strumenti di rilevazione come il georadar, sotto l’area di fronte ai gradini della piramide. Scavando in un punto hanno scoperto tre strati di pietra accuratamente disposti sopra il tunnel.
Gonzalez dice che lo stesso tipo di copertura a tre strati era stato trovato nel pavimento della tomba di Pacal, dentro la piramide.
Alzato del tempio e del canale
Alzato del tempio e del canale
Alzato del canale
Alzato del canale

Nota: Le immagini dell’articolo, ove non indicato diversamente, sono di fonte INAH, che si ringrazia.
Il tunnel
Il tunnel

Conferenza “Scyllaticus sinus”

Locandina
Ieri, 06/07/2016, si è svolta la conferenza “Scyllaticus sinus: prospettive di ricerca storica sullo Ionio catanzarese”. La cronaca dell’evento, le immagini e quanto altro sono a disposizione in questa pagina: Scyllaticus sinus
Locandina della conferenza Scyllaticus sinus
Locandina della conferenza Scyllaticus sinus

Ricordiamo a tutti che L’associazione di Volontariato Culturale Centro Studi Bruttium terrà una conferenza  giorno 06 luglio 2016 alle ore 17:30 c/o l’Hotel Palace di Catanzaro Lido, dal titolo Scyllaticus sinus: prospettive di ricerca storica sullo Ionio catanzarese, con la partecipazione del direttore del Parco archeologico di Scolacium, dott. Gregorio Aversa, dello storico Ulderico Nisticò, dell’architetto Francesca Ferraro, dell’archeologo Roberto Murgano. Aprirà i lavori il presidente del CSB, Raoul Elia. Modererà l’incontro il saggista e storico Francesco Graceffa.
Siete tutti invitati a partecipare

Nuova Conferenza del CSB: Scyllaticus sinus

Locandina Conferenza Scyllaticus sinus
Locandina Conferenza Scyllaticus sinus

L’associazione di Volontariato Culturale Centro Studi Bruttium, nata a Catanzaro nel lontano 1995, attiva fin da allora sul territorio, avvia la programmazione delle attività dell’anno 2016 con una conferenza che si terrà giorno 06 luglio 2016 alle ore 17:30 c/o l’Hotel Palace di Catanzaro Lido. La conferenza, dal titolo Scyllaticus sinus: prospettive di ricerca storica sullo Ionio catanzarese, vedrà la partecipazione del direttore del Parco archeologico di Scolacium, dott. Gregorio Aversa, dello storico Ulderico Nisticò, dell’architetto Francesca Ferraro, dell’archeologo Roberto Murgano. Aprirà i lavori il presidente del CSB, Raoul Elia. Modererà l’incontro il saggista e storico Francesco Graceffa.
Tutta la popolazione è invitata a partecipare.

il presidente CSB
Raoul Elia

L’antica isola greca di Samo e il suo museo con alcuni manufatti misteriosi

Samo è un’isola greca dell’Egeo orientale situata a circa 1,5 km dalle coste della Turchia con una lunga storia che risale al 4 mila a.C. Le origine dell’isola sono oggetto di numerosi miti e alcune fonti la definiscono come patria di Pitagora e di Epicuro. Inoltre, i musei cittadini contengono una gamma di manufatti antichi davvero sconcertanti.

Sorgente: L’antica isola greca di Samo e il suo museo con alcuni manufatti misteriosi | Il Navigatore Curioso

Antichi insediamenti e città moderne seguono le stesse regole di sviluppo | Il Navigatore Curioso

Sebbene ci siano migliaia di anni che separano le nostre città moderne, dagli antichi insediamenti umani, un gruppo di ricercatori ha osservato che entrambe seguono le stesse regole di sviluppo.

Sorgente: Antichi insediamenti e città moderne seguono le stesse regole di sviluppo | Il Navigatore Curioso

Odisseo n. 5 2013

Cover di Odisseo n. 5 2013
Cover di Odisseo n. 5 2013
Questo è l’indice della rivista:
p. 05 Editoriale: A rebours di Raoul Elia
p. 07 TARA. L’Antica Residenza dei Re d’Irlanda. Aspetti di Astronomia e Geometria Sacra antiche irlandesi di Adriano Gaspani
p. 39 Popoli dell’area mediterranea. Riflessioni antropologiche e mitopoietiche di Milena Manili
p. 49 Una nuova proposta di riflessione nel confronto fra scienza, parascienza e pseudo scienza nella ricerca dell’evoluzione umana di Roberto Murgano
p. 61 Bibliografia

Per leggere o scaricare Odisseo n. 5, questo è il link: Odisseo 5

la Ciminiera n. 2 2013 è qui

Cover de la Ciminiera n. 2 2013
Cover de la Ciminiera n. 2 2013
E’ appena stato pubblicato il secondo numero dell’anno 2013 della rivista ammiraglia del CSB, la Ciminiera, rivista dell’associazione di volontariato culturale Centro Studi Bruttium. Al suo interno, dopo l’ampio spazio dedicato nel nmero precedente alle profezie ed ai profeti, ritornano le principali rubriche.
Questo è l’indice della rivista:

3 Editoriale
4 Notizie dal Bruttium: la Torre cavallara di Catanzaro di Sabrina Anania
7 Pseudobiblia I: cosa sono di Raoul Elia
12 Margery, sex, voice and ghosts di Raoul Elia
16 Edgar Cayce, il profeta che dorme di Raoul Elia
20 Il mistero della biblioteca metallica di padre Carlo Crespi di Yuri Leveratto
24 Misteri di Calabria… di Ulderico Nisticò
26 Quadrati magici di Raoul Elia e Elvira Squillace
29 Il Consiglio di Classe
33 L’archeoastronomia secondo Adriano Gaspani
34 Di De Andrè e del mondo

Questi i link da cui è possibile scaricare o leggere online la rivista:
La Ciminiera 2 (2013)
Buona lettura

Geometria sacra e archeoastronomia dei celti bergamaschi e dintorni per il prof. Gaspani

Cover del volume GEOMETRIA SACRA ED ASTRONOMIA NEL MONDO CELTICO PADANO-ALPINO
Cover del volume GEOMETRIA SACRA ED ASTRONOMIA NEL MONDO CELTICO PADANO-ALPINO
L’infaticabile prof. Gaspani, nostro assiduo collaboratore, ha realizzato un altro volume, dal titolo “GEOMETRIA SACRA ED ASTRONOMIA NEL MONDO CELTICO PADANO-ALPINO” (Collana Paganitas, Editrice CONNLA (Ivrea), 400 pagine – Euro 15,00). Il volume prende in esame le problematiche relative alla struttura geometrica del nemeton ellittico di Milano, con isuoi satelliti di Cascina del Bosco e di Aicurzio, poi del cosiddetto “Grande Cerchio” un grande osservatorio astronomico attivo durante l’età del Ferro scoperto circa cinque anni or sono nei pressi di Como: opera unica nel suo genere, sia dal punto di vista della regolarità geometrica, sia da quello, non meno importante, della sua funzione astronomica. Il prof. Gaspani prende quindi in esame la Val d’Intelvi per cercare di risolvere l’enigma del “Sacro Triangolo dei Celti”, già citato da Plinio il Vecchio e presente nella trascrizione della sua Naturalis Historia contenuta nel Manoscritto di Oxford. Tocca poi alle strutture fortificate ed ai luoghi sacri presenti lungo la Valle Brembana, nel Bergamasco, che mostrano una notevole regolarità geometrica oltre che rilevanti funzioni di luogo di osservazione astronomica. Tutto ciò risulta fondamentale per lo studio e la comprensione di quelle popolazioni celtiche presenti soprattutto nell’area lombarda durante il I millennio a.C. e del loro bagaglio di conoscenze sia geometriche che astronomiche.
Gli ultimi due argomenti riguardano invece:
1) una semplice procedura operativa che era utilizzata dai Druidi per materializzare sul terreno le direzioni solstiziali solari;
2) alcuni cenni sulla Geometria Frattale nell’arte celtica.