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LA CIMINIERA. Ieri, oggi e domani – OTTOBRE 2022

UN AUTORE UN LIBRO “ULDERICO NISTICO’

13 DOMANDE +1 L’INTERVISTA  di Pasquale NATALI
LE PAGINE DI SANGUE di Ulderico Nisticò di Raoul ELIA
ULDERICO NISTICÒ  L’arte del coinvolgere di Pasquale NATALI

IL ROGO DEL SAPERE
– La fine di Nalanda (1197) -di Gabriele CAMPAGNANO
CAPPUCCETTO ROSSO
– Ingenuità o malizia di Cappuccetto Rosso di Angelo DI LIETO
SARAH GOODRIDGE
– “Beauty revealed” La bellezza rivelata di GIANO
LA QUALITÀ NON PAGA
– Il fallimento di Onkyo di Maurizio NATALI
SOFFERENZA UMANA
– Il mutamento sociale di Domenico CARUSO
LETTERE DI AMARNA
– “Caro Faraone ti scrivo” di Daniele MANCINI
URANIUMBOMBE
– Armi naziste di Raoul ELIA
LYONEL FEINENGER
– L’uomo in bianco di Roberto CAFAROTTI

LO SPILLONE
“Er passero ferito” di Natale Palci
“Er maestro de musica e la mosca” di Trilussa
Un singolare sistema di datazione usato dai greci
Chi invernta … Cosa 1916-2022

LEGGI O SALVA LA CIMINIERA OTTOBRE 2022

ANTIPEDEA, CONTINENTE SMARRITO PER STRADA.

La fase di massima “espansione” dei continenti perduti, smarriti e mai ritrovati è sicuramente quel coacervo di irrazionalismo, fiducia smisurata e quasi cieca nel progresso e fantasia sfrenata che è il lasso di tempo che va dalla fine del 1800 alla Seconda Guerra mondiale.
In questo periodo, anche a causa degli studi sulle dinamiche dei continenti e sulla flora e la fauna comparate, che porteranno poi alla Tettonica delle Placche, i continenti mancanti all’appello fiorivano con una certa regolarità e, in molti casi almeno, sparivano altrettanto rapidamente.
Uno di questi è la mitica Antipedea.

Raoul ELIA

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Il Quaderno ha un formato A5 e la stampa viene proposta fronte-retro su un foglio A4 contenente 4 pagine del fascicolo. I caratteri utilizzati sono contenuti nel file PDF.

 

 

LA CIMINIERA – AGOSTO 2022

IN QUESTO NUMERO
(Gli articoli contrassegnati con SL si trovano in SALA LETTURA)

13+1 domande a Franco Vallone (Lino Natali) SL
– Memoria di una comunità  (Luigi M.Lombardi Satriani) SL
– Gente di mare e non solo (Antonio Iannicelli)SL
– Briatico di una volta (Michele De Luca)SL
– Briatico di una volta (Gianni Saffioti)SL
Un libro della memoria(Vincenzo Varone)SL
– Xerun 525 – Mercurio rosso (Raoul Elia)SL
– Gli ebrei in Calabria (Silvana Franco)SL
– HDR? – (Maurizio Natali)
– Nicola De Luca (Francesco Suraci)SL
– La potenza del segno di De Lucai (Angelo Di Lieto)SL
– Il Futurismo al femminile (Giano)
– La leggenda dei cinque soli (Greta Fogliani)
– I profumi del passato (Daniele Mancini)
– Una notte al museo 1 (Gabriele Campagnano)

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APOLLONIO IL TIANEO: IL CRISTO PAGANO

APOLLONIO IL TIANEO: IL CRISTO PAGANO

di Angelo DI LIETO

Apollonio di Tiana, nato nel 4 d.C. a Tiana, un paese greco della Cappadocia, secondo la mentalità dell’epoca, era contrario che per propiziarsi gli Dei o il Dio Cristiano i sacerdoti dovessero uccidere e sacrificare animali sugli altari.
Già presso alcuni popoli primitivi venivano sacrificati bambini o ragazzi di ambo i sessi, oppure prigionieri, perché il loro sacrificio doveva servire a salvaguardare la vita futura e la sopravvivenza dell’intero popolo.
Apollonio, sapiente e taumaturgo, discendente di un’antica famiglia i cui capostipiti avevano fondato la città, aveva studiato a Tarso.
La sua nascita è legata ad un sogno della madre.

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Continenti perduti: TIRRENIDE, questa sconosciuta

La perduta Tirrenide è uno di quei casi in cui scienza e parascienza sembrano toccarsi con mano.
Il nome, a volte, può trarre in inganno: Tirrenide, infatti, viene chiamata l’area che una volta univa Italia centrale, Sardegna e Corsica in un unico agglomerato, poi in gran parte sprofondato.
Ma Tirrenide è anche il nome di una mitica terra dei giganti sognata da un ricercatore italiano del primo ‘900: Costantino Cattoi.

Continua a leggere o salva iQuaderni n.ro 38-2022

LA CIMINIERA – Luglio 2022

In questo numero:

I titoli che portano SL sono in Sala Lettura

Ho incontrato: Mario Loprete (Lino Natali) SL
Loprete Pittore e Scultore (Angelo Di Lieto) SL
L’arte, l’amore e il tradimento (Salvatore Conte) SL
La “concrete art” di Mario Loprete (Vittorio Politano) SL

Incontro con Ettore Santoro (Francesco Mirarchi) SL
Natuzza Evolo (Domenico Caruso) SL
Luna Nova (Bruno Salvatore Lucisano) SL
– Rimuovere dischi con comandi (Maurizio Natali)
– Etnie in Calabria (Silvana Franco)
– Don Mimmo Battaglia (Francesca Ferraro)
– Il mestiere più antico del mondo (Daniele Mancini)
– Jean-Léon Gérome “Frine” (Roberto Caffaroti)
– Le leggi Assire (Gabriele Campagnano)
– Le Équipe Formative Territoriali (Raoul Elia) SL

Leggi / Salva La Ciminiera – Luglio 2022

Dal crepuscolo del fascismo alla pletora dei partiti.

Quanto detto in queste pagine non é frutto di fantasia, ma un seguito di circostanze e fatti reali, assolutamente suffragati a documenti gelosamente conservati.
Per chi dovesse avere qualche dubbio su quanto é stato da me scritto, i vari capitoli, datati “sotto forma dì diario” danno, a chi lo volesse, la possibilità di controllarne, in archivi o altrove, l’autenticità.
Non ho potuto fare a meno di parlare della scuola e sue traversie per avervi passato quarant’anni abbondanti della mia vita.
Ne ho viste di tutti i colori.

Continua a leggere o salva Le Monografie n.ro 02-2022

Risorgimento in Calabria 2 – 1848

Avvenimenti e fatti poco conosciuti che portarono le “Due Calabrie
all’Unità d’Italia

   La prima Fase del moto insurrezionale Calabrese nel Cosentino, così come emerge, nella prima parte della narrazione storica-militare culminò, nel 1848, nella formazione di numerosi Comitati di Salute Pubblica, che, nel significativo rispetto di una omonimia storica, ricalcavano quelli sorti durante la Rivoluzione Francese del 1789.
Pertanto, tali Comitati rivoluzionari condizionarono, sotto l’impulso dato da vari capi del movimento insurrezionale, la vita sociale ed economica di numerosi Comuni, Capoluoghi di Circondario e di Distretto della Calabria Citra II.da.
Come si avrà modo di constatare nella seconda parte della narrazione, essi avranno, ancor più, un ruolo importante non solo dal punto di vista politico ma anche logistico, organizzativo e militare nel complesso delle vicende che matureranno nei mesi successivi al Marzo 1848.

Continua a leggere o salva iQuaderni n.ro 40

La “GRANGIA” in Calabria

   La parola “grangia” o “grancia” proviene dal francese, “granche”, e anche dal latino volgare “granea”, e significa granaio.
Originariamente si trattava di un insieme di magazzini usati, appunto, per la conservazione del grano. In seguito divenne una fattoria con tutti i mezzi necessari alla raccolta e lavorazione dei prodotti agricoli, come mulini, frantoi, depositi, ecc.
Il tutto veniva gestito da religiosi: basiliani, bizantini, certosini, cistercensi, florensi, ecc. Facevano parte della grangia il dormitorio, il refettorio e la cappella per le funzioni religiose. Qui si ospitavano anche i monaci anziani, i conversi (denominati così i non chierici dell’Ordine Certosino) con problemi di salute ed i novizi che si preparavano a seguire la vita eremitica.

Continua a leggere o salva iQuaderni n.ro 37-2022

Risorgimento in Calabria 1 – 1848

Gli Autori, alla conclusione di questo percorso storico-didattico sugli avvenimenti in Calabria nel 1848, vogliono, doverosamente, ringraziare per la loro disponibilità e signorile collaborazione:
Il sig. Giovanni Dattolo da Rocca di Neto, Kr, ex funzionario comunale
L’avv. Giovan Francesco Pugliese, figlio dell’ex On.le Vittorio Pugliese da Cirò ed erede diretto dei patrioti e letterati Giovan Francesco ed Emilio
La Prof.ssa Anna Vetere da Strongoli, amata e gentile consorte del prof. F.Colombraro, per la correzione del testo
La Prof.ssa Eugenia Garritano, da Strongoli, ex dirigente scolastico per i suggerimenti volti alla strutturazione didattica del testo
La Dott.ssa Maria Teresa Dottore Amministratrice Delegata della Società Agricola Dottore A.r.l. quale responsabile della gestione dell’Archivio Storico Aziendale, dove è stato attinto parte del materiale storico utile alla ricerca
Il barone Francesco Zito, figlio di Michele, da Cirò per il materiale fotografico inedito concesso

Leggi/salva iQuaderni n.39-2022