Marzo volge al termine, in questa bella domenica quasi primaverile, che invita ad uscire e a passeggiare, prendere aria, fare qualunque cosa piuttosto che rinchiudersi in casa davanti alla TV. Ma noi, non so se stoici o masochisti, invece, non rinunciamo alla nostra puntata settimanale nella fantascienza degli anni che furono. stavolta, però, forse avremmo potuto e dovuto farne a meno. Perché stavolta parleremo nientepopodimenoché del mitico Van Damme e del suo (ir)resistibile Cyborg (1989).

La sched(in)a
Titolo originale Cyborg
Lingua originale inglese
Paese di produzione USA
Anno 1989
Durata 86 min
Genere azione, fantascienza
Regia Albert Pyun
Soggetto Kitty Chalmers
Produttore Yoram Globus
Menahem Golan
Fotografia Philip Alan Water
Montaggio Scott Stevenson
Rosanne Zingale
Musiche Kevin Bassinson
Scenografia Douglas H. Leonard
Costumi Heidi Kaczenski

Il cast
Jean-Claude Van Damme: Gibson Rickenbacker
Deborah Richter: Nady Simmons
Vincent Klyn: Fender Tremolo
Alex Daniels: Marshall Strat
Dayle Haddon: Pearl Prophet
Blaise Loong: Furman Vux / Pirate / Bandit
Ralf Moeller: Brick Bardo (as Rolf Muller)
Haley Peterson: Haley
Terrie Batson: Mary
Jackson ‘Rock’ Pinckney: Tytus / Pirate / Bandit

Un po’ di storia
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America, XXI secolo. Il mondo civile è caduto in rovina, e in mezzo all’anarchia, il genocidio, la fame, e la peste, bande di predatori scorrazzano per i villaggi saccheggiando e uccidendo. I pochi scienziati ancora vivi cercano una cura per la peste, mentre l’unica speranza contro i predatori sono gli slinger, ovvero dei combattenti di strada.
Pearl, un cyborg con le sembianze di una donna porta con sé la cura. Ma è inseguita da Fender, capo di una ciurma di pirati che vuole che il mondo rimanga tale. Così quando la raggiunge a New York, lei tenta di fuggire. Casualmente incontra Gibson, uno slinger che la salva dall’aggressione di due predatori; e gli dice la verità su chi è, e che deve raggiungere Atlanta per contattare gli scienziati che stanno lavorando a una cura per la peste. Ma al momento vengono sorpresi da Fender e dai suoi uomini, che credono di avere ucciso Gibson. Fender è intenzionato a portarla ad Atlanta, ma per potersi impossessare della cura.
Alla sera, Gibson si riprende, e, vedendo muoversi una figura nel buio, le lancia contro un oggetto facendo perdere i sensi a Nady, una ragazza che lo aveva scambiata per un pirata. Gibson passa così la notte a sorvegliarla mentre costei dorme. Il giorno dopo, Nady gli rivela che la sua famiglia è morta per la peste e che vorrebbe aiutarlo a ritrovare quel cyborg per poter salvare il mondo dalla terribile malattia. Gibson tuttavia non mostra interesse per sconfiggere la malattia, quanto piuttosto Fender.
Essendo Fender in possesso di una barca per raggiungere Atlanta, a Gibson e Nady non resta che proseguire a piedi; nel cammino sono costretti a combattere contro dei predatori. Gibson decide di attendere su una spiaggia dove sicuramente Fender sbarcherà. Così, all’arrivo della barca di Fender, i due si recano allo stabilimento dove si è fermato il pirata. Nady viene catturata e Gibson affronta alcuni pirati finché non viene ferito da un colpo di fucile da parte di Fender. Riesce comunque a ideare uno stratagemma per liberare Nady e incita Pearl a seguirlo, ma quest’ultima rifiuta, convinta che l’unico modo per annientare Fender sia condurlo fino ad Atlanta. Gibson trascina con sé Nady nelle fogne inseguito dai pirati. Sbucano in una campagna e separati affrontano ciascuno un pirata. Nady nel mozzare un braccio a un pirata donna viene colpita da quest’ultima prima di morire e perde i sensi. Gibson è costretto ad un duro sforzo per riuscire a sconfiggere il pirata e quando anche gli altri predatori lo raggiungono è ormai allo stremo. Privo di forze, viene picchiato da Fender e crocifisso sull’albero maestro di un relitto distrutto. Ma prima di essere abbandonato, uno dei pirati donne si avvicina a lui e Gibson la riconosce. È Haley, la sorella della ragazza di Gibson. In quel momento Gibson ricorda di quando era andato a vivere in campagna con la sua ragazza e i fratelli di costei; e che un giorno Fender lo assalì nella sua casa. Fu messo in un pozzo con la sua donna e lasciò a Haley tenere la corda per impedire che cadessero in fondo al pozzo. Haley non era abbastanza forte da reggerli, così precipitarono in fondo al pozzo, morendo tutti a eccezione di Gibson. In stato di collera, Gibson scalcia contro l’albero dove è crocifisso spezzandolo e Nady ritorna aiutandolo a liberarsi.
Ripresosi, Gibson anticipa i predatori sulla strada che conduce ad Atlanta, dove li annienta anche grazie all’aiuto di Nady, la quale però perde la vita nel corso del combattimento contro Fender. Haley, che durante la lotta tra Gibson e Fender aveva mostrato tenerezza per il suo vecchio amico, torna a stare con lui e lo aiuta a riportare Pearl ad Atlanta, dove fornirà le informazioni per aiutare gli scienziati nella lotta contro la peste. A Gibson e Haley viene chiesto di restare con gli scienziati, ma essi rifiutano dicendo che è necessario il loro intervento contro i predatori che distruggono i villaggi.
Analisi
Fuori tempo massimo, l’estetica del film richiama inesorabilmente i vari mad Max, Ken il guerriero ecc…, con i quali il film ha più di un punto in comune. Senonché, la storia è già trita e ritrita e la regia non fa nulla per movimentarla, a noi le scene stesse sono quasi rallentate e le coreografie di lotta, unica cosa in cui Van Damme eccelle, risultano così un mortorio come il resto del film. Qualche spunto interessante con l’androide che porta la cura, che, quando si rivela al Van Damme imbolsito come al solito, fa un certo effetto. Ma poi il silenzio. Di tomba. Per non parlare della recitazione, all’insegna del cercasi disperatamente attore, anche cane.
Curiosità
Il film ha avuto (incredibile dictu) due seguiti, Cyborg 2 del 1993 e Cyborg 3: The Recycler del 1995, entrambi diretti da Michael Schroeder.
Questo film è stato girato usando i set preparati per il sequel di I dominatori dell’universo.
Gibson, Fender, Pearl e Rickenbacker sono nomi di 4 importanti costruttori di strumenti musicali. Allo stesso modo, Marshall è un importante costruttore di amplificatori per strumenti musicali e Strat è il modello più celebre della Fender, la Fender Stratocaster. Tremolo invece fa riferimento al ponte usato nelle chitarre, detto appunto “tremolo”.
Voto
voto 1 di 5 (da vedere, certo, ma solo se vi piace tantissimo Van Damme)

multimedia
Il trailer
Il film in inglese (no, non sembra molto più intelligente, in lingua originale…)
Link esterni
La scheda di Cyborg (1989) da IMDB.com
La scheda di Cyborg (1989) da Rotten Tomatoes
La scheda di Cyborg (1989) da Wikipedia
La scheda di Cyborg (1989) da Globo the Humanoid website