L’Estate di San Martino è alle porte, con il suo carico di ultimi sprazzi di sole e calore, ma noi torniamo nei mari, negli abissi insondabili degli oceani, per un fanta-horror di fine anni ’80 con un titolo che è tutto un programma: Creatura degli abissi (1989)

La sched(in)a
Titolo originale Deep Star Six
Lingua originale inglese
Paese di produzione Stati Uniti d’America
Anno 1989
Durata 108 min
Genere fantascienza, orrore
Regia Sean S. Cunningham
Soggetto Lewis Abernathy
Sceneggiatura Lewis Abernathy, Geof Miller
Produttore Sean Cunningham, Patrick Markey
Produttore esecutivo Mario Kassar, Andrew Vajna
Fotografia Mac Ahlberg
Montaggio David Handman
Musiche Harry Manfredini
Scenografia John Krenz Reinhart Jr.
Costumi Amy Endries

Il cast
Tauren Blaque: Capitano Phillip Laidlaw
Nancy Everhard: Joyce Collins
Greg Evigan: McBride
Miguel Ferrer: Snider
Matt McCoy: Jim Richardson
Nia Peeples: Scarpelli
Cindy Pickett: Diane Norris
Marius Weyers: Van Gelder
Elya Baskin: Burciaga

Un po’ di storia
Il Deep Star Six è un laboratorio subacqueo di ricerche super avanzate che opera nelle profondità dell’Oceano. Tra i suoi compiti, quello di scandagliare i fondali per una possibile opera di colonizzazione e anche per scopi militari.
Negli abissi, dei ricercatori ignorano i precedenti problemi riscontrati da tutti quelli che nei secoli precedenti sono passati nella zona e vanno per la loro strada, ovviamente finendo male. Infatti, dopo che il supervisore John Van Gelder ha ordinato di far esplodere la cavità per costruire una base missilistica, la squadra inviata per far saltare tutto viene attaccata da una creatura niente affatto amichevole. L’equipaggio viene progressivamente ridotto dagli assalti della creatura mentre la base sta per essere investita dall’esplosione del reattore.
Due soli riusciranno a salvarsi: McDride e la fidanzata Diana Norris i quali, fra un allagamento e l’altro, paratie taglienti e unghiate del mostro inviperito per le ferite delle armi, tornano alla superficie dell’oceano, dove una estrema lotta contro la repellente creatura degli abissi li vede alla fine vincitori.
Analisi
Ibrido anni ’80 fra horror e SF, Creatura degli abisi presenta tutti i limiti e le qualità di questa tipologia di produzione. Il modello Alien è ripreso e adattato senza troppi stravolgimenti negli abissi degli ocaeni. Per il resto, fra effetti speciali poco speciali (il mostro non si capisce bene, se non alla fine, che tipo di bestia sia) e una storia che sa di già visto 8perché gli stereotipi del genere sono riportati quasi integralmente) e una recitazione tutto sommato valida di tutti gli attori, il film scorre sena problemi verso un finale scontato ma conq ualche spunto interessante (anche se già visto anch’esso). La regia è salda ma la sceneggiatura è piatta e solo l’ambientazione claustrofobica e la recitazione degli attori rende la tensione drammtica della storia.
Recensioni
“Un ‘Alien’ dei bassifondi oceanici in un cocktail di horror tipico degli anni ’80. Ci si può anche divertire se si tengono le pretese basse ma il finale è imbevibile anche al livello più basso. Mostro così così” [Laura e Morando Morandini, Telesette].
“Il film che ha preannunciato il ritorno di fiamma dei mostri marini, abbinando le paure realistiche de ‘Lo squalo’ a quelle fantascientifiche di ‘Alien'” [Francesco Mininni, Magazine italiano tv].
Voto
voto 3,5 di 5 (Si può vedere, anche se non brilla per originalità)

multimedia
Il trailer (in inglese)
Il trailer (in italiano)
Il film in italiano
Link esterni
La scheda di Creatura degli abissi (1989) da Wikipedia
La scheda di Creatura degli abissi (1989) da IMDB.com
La scheda di Creatura degli abissi (1989) da Movie Player
La scheda di Creatura degli abissi (1989) da Coming Soon
La scheda di Creatura degli abissi (1989) da il Zinefilo