FUTUROPASSATO – RASSEGNA DI CINEMA DI FANTASCIENZA DELL’ETA’ DELL’ORO PUNTATA 175: La forza invisibile (1968)

La locandina del film
La locandina del film

La sched(in)a

Titolo originale The Power
Lingua originale inglese
Paese di produzione Stati Uniti d’America
Produzione George Pal Productions, MGM
Anno 1968
Durata 108 min
Genere fantascienza, drammatico
Regia Byron Haskin
Soggetto Frank M. Robinson (romanzo)
Produttore George Pal
Fotografia Ellsworth Fredericks
Scenografia George W. Davis
Effetti speciali J. McMillan Johnson, Gene Warren, David Pal
Musica Miklós Rózsa

George Hamilton e Michael Rennie
George Hamilton e Michael Rennie

Il cast

George Hamilton: professor Jim Tanner
Suzanne Pleshette: professoressa Margery Lansing
Michael Rennie: Arthur Nordlund (alias “Adam Hart”)
Arthur O’Connell: professor Henry Hallson
Earl Holliman: professor Talbot Scott
Nehemiah Persoff: professor Carl Melnicker
Richard Carlson: professor Norman E. Van Zandt
Gary Merrill: poliziotto Mark Corlane
Yvonne De Carlo; Sally Hallson
Barbara Nichols; Flora
Aldo Ray: Bruce
Celia Lovsky: madre di Henry Hallson
Vaughn Taylor; padre di Henry Hallson
Ken Murray: Fred Grover
Miss Bever

Locandina italiana
Locandina italiana

Un po’ di storia

Il professor Jim Tanner, un biochimico, trova le prove che c’è una persona con particolari capacità psichiche tra i suoi colleghi del laboratorio di ricerca. Tra questi vi sono la genetista Margery Lansing, il fisico Carl Melkinen, il biologo Talbot Scott e il direttore Norman Van Zandt, che lavorano per conto di un intermediario della marina, Arthur Nordlund.

Dopo l’avvertimento da parte del professor Henry Hallson che uno fra loro possiede una super-intelligenza capace di distruggere e di controllare le menti, questi viene trovato morto con il nome “Adam Hart” scarabocchiato vicino. La polizia fa una serie di controlli di routine riguardanti i membri della commissione di cui faceva parte Hallson, e Tanner diventa immediatamente il primo sospettato del delitto quando viene scoperto che aveva mentito sulle sue credenziali accademiche. Infatti risulta che tutti i documenti riguardanti il suo passato erano stati cancellati in modo inesplicabile. La vedova di Hallson, Sally Hallson, sostiene che Adam Hart è il nome di un amico di infanzia. Tanner visita il paese natale di Hallson, e scopre che Adam Hart ha delle capacità incredibili; diverse persone lo descrivono con sembianze diverse, altre ancora obbediscono ai comandi che Hart gli aveva impartito anni prima.

Quando Tanner tenta di fare uscire Hart allo scoperto, i suoi colleghi iniziano ad essere assassinati uno dopo l’altro. Dopo aver spiegato tutto a Talbot Scott, in preda al panico per quello che sta succedendo, questi viene assassinato mentre sta parlando con la polizia. Alla resa dei conti, Tanner affronta l’apparentemente invincibile Adam Hart, che si rivela essere Arthur Nordlund. L’attacco psichico di Hart su Tanner tuttavia fa risvegliare i poteri mentali latenti di quest’ultimo, che infine riesce ad uccidere Hart. Tanner si rende conto che era lui stesso la persona con poteri psichici che i test di Hallson avevano rilevato.

Analisi

La forza invisibile (1968) è l’ultimo film della famosa coppia Byron Haskin/George Pal, registi e produttori di La guerra dei mondi, classico film di SF del 1953. E’ un film dalle premesse interessanti che per primo ha affrontato la tematica dei poteri della mente come telepatia e telecinesi, ispirato ad un romanzo di Frank M. Robinson The Power (1954).
Bello lo scontro finale, con il viaggio psichedelico del protagonista e, soprattutto, la scoperta finale. Valide anche le scene più drammatiche, come l’omicidio con la centrifuga e la scena in cui il protagonista Jim Tanner, intrappolato nel poligono militare deve sfuggire ad un bombardamento aereo (chiaro omaggio a Cary Grant inseguito da un biplano in Intrigo internazionale).
Gli attori non sono al massimo, sebbene le scene di possessione e alcuni effetti speciali siano di rilievo, almeno per l’epoca. Hamilton interpreta abbastanza bene, anche se non è molto espresivo, il professor Jim Tanner, moltomeglioSuzanne Pleshette nei panni della sua collega Margery Lansing (Marge Hanson nel romanzo) e soprattutto Michael Rennie (famoso per aver interpretato Klaatu in Ultimatum alla Terra) che recita nel ruolo dell’inviato governativo Nordlund. Regia sicura ma tradizionale. La sceneggiatura è costretta a condensare il libroin pocopiù di 100 minuti, quindi deve tagliare molte sottotrame e scene, rendendo il film un po’ monocorde.

Curiosità

Prodotto da George Pal e diretto da Byron Haskin, la sceneggiatura di La forza invisibile si distaccò notevolmente dal romanzo originario Troppo poco (The Power, 1956) di Frank M. Robinson, spostando l’ambientazione a San Marino (California) e modificando molti dei nomi dei personaggi (pur conservando i cognomi di Tanner, Nordlund, e del capo del dipartimento Van Zandt), ed eliminando diverse sottotrame e personaggi secondari

Voto

voto 3,5 di 5 (Non particolarmente spettacolare, ma con la giusta tensione drammatica)

Suzanne Pleshette
Suzanne Pleshette

Bibliografia

Paul Meehan, Tech-noir: the fusion of science fiction and film noir, McFarland, 2008, p. 130

multimedia

Il trailer (in inglese)

Il film (in inglese)

Link esterni

La scheda di La forza invisibile (1968) da SF Encyclopedia
La scheda di La forza invisibile (1968) da Britannica
La scheda di La forza invisibile (1968) da Rotten Tomatoes
La scheda di La forza invisibile (1968) da Wikipedia
La scheda di La forza invisibile (1968) da IMDB.com
La scheda di La forza invisibile (1968) da Fantasticinema

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