FUTUROPASSATO – RASSEGNA DI CINEMA DI FANTASCIENZA DELL’ETA’ DELL’ORO PUNTATA 187: Robotjox (1989)

Ben ritrovati.
Nuova puntata di fantascienza dei tempi che furono e nuova sortita nel trash, anche se propagandato per cinema di serie B: RobotJox (1989).

La locandina del film
La locandina del film

La sched(in)a

Titolo originale Robot Jox
Paese di produzione Stati Uniti d’America
Anno 1990
Durata 85 min
Genere fantascienza
Regia Stuart Gordon
Soggetto Stuart Gordon
Sceneggiatura Joe Haldeman
Casa di produzione Empire Pictures
Fotografia Mac Ahlberg
Montaggio Lori Ball, Ted Nicolaou
Effetti speciali Dave Allen, Jurgen Heimann
Musiche Frédéric Talgorn
Scenografia Giovanni Natalucci
Costumi Kathie Clark, Gloria Musetta
Trucco Gilda De Guilmi, Gino Tamagnini

Anne-Marie Johnson
Anne-Marie Johnson

Il cast

Gary Graham: Achille
Anne-Marie Johnson: Athena
Paul Koslo: Alexander
Robert Sampson: commissario Jameson
Danny Kamekona: Matsumoto
Hilary Mason: professoressa Laplace
Michael Alldredge: Tex Conway
Jeffrey Combs: Prole n.1
Michael Saad: Prole n.2
Ian Patrick Williams: Phillip
Jason Marsden: Tommy
Carolyn Purdy-Gordon: Kate
Thyme Lewis: Sargon
Gary Houston: telecronista
Russel Case: Hercules

Locandina italiana
Locandina italiana

Un po’ di storia

Cinquant’anni dpoo un olocausto nucleare, la guerra aperta è vietata dalle nazioni sopravvissute, fuse in due opposte fazioni: il Mercato e la Confederazione, quest’ultimo ispirato alla Russia (è ancora periodo di Guerra Fredda…). Per risolvere le dispute territoriali, le due parti utilizzano una variante ipertecnologica dell’ordalia (il che la dice lunga sui due fronti): i combattimenti tra robot giganti pilotati dai “Robot Jox”.
In uno di questi incontri, a metà fra la boxe e il wrestling, il combattente della Confederazione Alexander sconfigge e uccide Hercules del Mercato; a quel punto diventa chiaro che la Confederazione sta ricevendo informazioni sulle nuove armi e sui nuovi disegni/prototipi da delle spie all’interno del Mercato, con conseguente perdita di incontri critici e la morte di molti dei migliori piloti. Il pilota del Mercato Achille, sostenuto dal progettista di robot Doc Matsumoto e dallo stratega Tex Conway, unico pilota a vincere tutti e dieci le sue lotte contrattuali, si prepara per il suo decimo e ultimo combattimento contro Alexander. Ma, nello scontro, rimangono feriti oltre 300 spettatori e lo scontro viene rinviato di sette giorni. Achilles non vuole più combattere ma, per evitare che al suo posto combatta Athena, una GenJox, cioè un pilota creata in laboratorio per pilotare i Robot (anche se l’unica che ci prova, durante ttto il film, si dimostra assolutamente incapace) a cui è legato, accetta il rematch con Alexander.
Ma Athena, imbrogliando, mette ko Achilles e si impossessa del robot per partecipare allo scontro. Scontro che non finisce bene per lei, sconfitta ed umiliata, viene salvata daglia rbitri, ma Achille prende il controllo del robot e riprende lo scontro con l’avversario, che prosegue anche dopo la distruzione dei due robot, con armi improvvisate, finché i due non decidono di smetterla e continuare a vivere in pace.

Analisi

Filmaccio pieno di testosterone e scontato nel suo susseguirsi di scontri fra i robot, con soluzioni che richiamano, ormai fuori tempo massimo, le animazini a passo uno e gli scontri fra Kaiju dei vari Godzilla. Scontata anche la regia. Dialoghi e recitazione pessimi (praticamente, mono espressivi tutti gli interpreti, senza alcuna differenza). Detto questo, il richiamo alla mitologia classica e alla storia greca è appena accennato (Achille si chiama il pilota dei buoni, Athena la donna geneticamente creata, mentre Alexander, come Alessandro Magno, è quello dei cattivi). Il messaggio pacifista del finale è troppo superficiale ma in linea con tutto il film.

Recensioni

“cose stupide succedono, roba scritta al volo che dubito fortemente abbia la firma di Haldeman, il tempo passa, la noia cresce e lo sbadiglio è potente. Come fa un filmettino di 80 minuti ad essere noioso è un mistero: prodigi della Empire!” [Il Zinefilo]

Curiosità

l regista Stuart Gordon ha detto di essersi inizialmente ispirato per Robot Jox alla linea di giocattoli giapponesi dei Transformers.
Le riprese del film sono iniziate a Roma nel gennaio 1987 e si sono concluse quattro mesi dopo nel mese di aprile.
Benché l’uscita del film fosse originariamente prevista per il 1989 (una trasposizione letteraria della sceneggiatura, scritta dall’autore di fantascienza Robert Thurston, è stata pubblicata quell’anno), la distribuzione nelle sale fu all’inizio rimandata fino all’aprile del 1990 a causa della bancarotta della Empire International Pictures durante la produzione. Dopo ulteriori ritardi, la Triumph Films ha distribuito il film nei cinema il 21 novembre 1990.

Voto

voto 1,5 di 5 (Megliolasciar perdere)

Una scena del film
Una scena del film

multimedia

Il trailer (in inglese)

Link esterni

La scheda di Robojox (1989) da Encyclopedia of SF
La scheda di Robojox (1989) da Wikipedia
La scheda di Robojox (1989) da IMDB.com
La scheda di Robojox (1989) da il Zinefilo
La scheda di Robojox (1989) da Cinemafantastique.net
La scheda di Robojox (1989) da The Movie DB

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