Come ogni anno, anticipiamo la puntata della rubrica sulla fantascienza dei tempi andati per la festività incombente e, come sempre, la fantascienza si tinge di commedia. Questa volta, siamo un po’ fuori fase (come il film, del resto, perché, in piena settimana di Pasqua, vi parliamo di un Natale alieno, ovvero Il marziano di Natale (1971).

La sched(in)a
Titolo originale: le martien de Noel
Nazione: Canada
Anno: 1971
Genere: commedia, fantascienza
durata: 65 minuti
Regia: Bernard Gosselin
Musica: Jacques Perron
Casa di produzione: Les Productions La Fete inc.

Il cast
Paul Berval, Roland Chenail, François Gosselin, Ernest Guimond, Paul Hebert, Guy L’Ecuyer, Catherine Leduc, Louise Poulin-Roy, Marcel Sabourin

Un po’ di storia
Vacanze di Natale. mentre due ragazzi sono in drogheria, entra un tizio grosso e strano che inizia a mangiare caramelle e fare bollicine. L’individuo ha capaictà trasformiste, per quanto ridicole, vola e sembre interessato a seguire i due ragazzi. In realtà, l’individuo ruba caramelle trasformista volante è un (molto bizzarro) marziano atterrato con la sua navicella poco lontano da una piccola città del Quebec in prossimità del Natale. I due bambini lo scoprono mentre li osserva. L’alieno si dà alla fuga e i due ragazzi trovano uno strano oggetto, una misteriosa torcia che, una volta accesa, fa volare la piccola Kathy. I due ragazzini trovano il disco volante precipitato ed entrano nel velivolo, venendo in contatto con l’alieno mangia cioccolatini (tipo M&Ms), con il quale fanno amicizia. I due bambini, incuranti della paura, trovato il modo di intendersi e stringere amicizia con l’alieno, convincono anche il loro zio a riparargli il disco volante rotto, che riparte grazie ad uno stranuto (?) della bambina. Come ricompensa, il marziano promette loro di portarli in un viaggio in giro per il mondo, mentre genitori per niente disperati si preoccupano appena della loro assenza e un’improbabile polizia locale indaga slla sparizione di un gatto delle nevi (preso in prestito dai ragazzi) e sulla presunta rapina alla dogheria (di caramelle).
I ragazzi ritornno a casa mentre la squadra degli abitanti del paese raggiungono l’UFO seguendo le sue tracce verdastre.L’alieno li fa girare a vuoto, con scenette comiche stile Benny Hill. Poi semina i suoi inseguitori volando via ma, prima di ripartire, passa a salutare i due ragazzini.
Analisi
Realizzato con pochi mezzi e scarsa competenza filmica, il film si salva, malgrado il tono lievemente lisergico, per le gas del buffissimo alieno, che faranno ridere grandi e bambini.
Recensioni
“Garbata favola di Natale pensata per bambini, ma che vuol ricordare ai grandi gli inestimabili valori dell’amicizia e della solidarietà” (FilmTV)
Curiosità
Il film, prodotto nel Canada francofono, è conosciuto anche con il titolo The Christmas Martian.
Voto
voto 2 di 5 (sebbene il marziano sia per lo più un pretesto per una comicissima fiaba natalizia, si può vedere, soprattutto con i bambini, a Natale)
