La storia editoriale
Strano destino quello di questa ennesima incarnazione del Manhunter. La DC ha infatti diversi personaggi con questo nome, un giustiziere mascherato con cane robot della Golden Age, un Manhunter agente segreto, per non parlare dei Manhunters, robot nemici delle Lanterne Verdi. In teoria, questa serie aveva tutto per funzionare. Un personaggio originale e profondo, lontano dagli stereotipi supereroistici (madre single, donna in carriera, per non parlare del contrasto fra ruolo di procuratore e quello di vigilante), un background di tutto rispetto, con tanto di sindrome legacy (la fanciulla, oltre che procuratore è anche nipote di Iron Munro, un eroe della Golden Age). I disegni sopra la media. Eppure niente. Forse perché il contrasto con altre serie con protagonisti più quotati, forse perché di vigilanti non se ne poteva più ma, dopo uno slancio iniziale, la serie si attesta su vendite medio-basse che la portano ad una rapida chiusura, malgrado uno stuolo di fan affezionati. Da allora, Kate Spencer, come altri suoi colleghi, è sparita nel limbo degli eroi dimenticati.

La trama
Nipote dell’eroe della seconda guerra mondiale Iron Munro, Kate Spencer è un’avvocatessa che, dopo aver perso un caso contro il criminale oggettivamente colpevole noto come Copperhead, deciderà di prendere la giustizia nelle sua mani, e ruberà una serie di gadget (Una tuta potenziata dei poliziotti alieni Darkstars, i guanti del vigilante Azrael e la staffa del cyborg Mark Shaw) per inseguire il criminale. Preso il nome di Manhunter, la nostra proverà così a bilanciare una vita da eroina e quella di donna in carriera e madre separata. Nel corso delle sue avventure, la nostra collaborerà anche con l’organizzazione federale dedita alle minacce superumane, il DEO, e anche con numerosi eroi e supergruppi.
La Scheda
Testi: Mark Andreyko
Disegni: Jesus Saiz
Prima apparizione: Manhunter (Vol. 3) n. 1 (ottobre 2004).
Durata: 38 numeri (ottobre 2004- marzo 2009)
Casa editrice: DC Comics
In Italia
In Italia, strano a dirsi, la serie è stata parzialmente pubblicata in 10 albi monografici spillati (Manhunter 1-30).
Ed è tutto qui.
Alla prossima…