
Maru OS è una Custom ROM, ovvero una versione del sistema operativo più completa, con funzionalità in più e personalizzazione e fluidità maggiore della ROM (una tipologia di memoria informatica non volatile in cui i dati sono memorizzati tramite collegamenti elettronici fisici e stabili) venduta con il telefono, che fonde elementi di Android con particolari propri di un ambiente di lavoro Debian Linux: cioè permette di proiettare il sistema operativo dello smartphone su un monitor esterno, mantenendo al contempo lo smartphone indipendente e connesso (le immagini sul device sonoo disponibili anche sullo schermo connesso, per esempio). Dal 26 agosto 2016 il progetto è divenuto open source (cioè aperto per essere modificato da altri) ed ha un nutrito gruppo di fan/collaboratori.
Detto questo, ci sono delle perplessità.
Innanzitutto, la natura stessa del progetto ne limita le possibilità ad una sola marca di smartphone. Inoltre, nonostante Maru OS sia indipendente dal desktop a cui è connesso, ne rimane comunque collegato ed al momento dello spegnimento dello schermo anche l’ambiente di lavoro esterno si disattiverà; la Custom ROM impone poi un sistema operativo privo delle Google App e di Google Play – nonostante sia comunque possibile procedere alla sua installazione. Le applicazioni presenti sono poche ma comunque funzionali: l’ultimo update ha introdotto GIMP per le immagini scalari (bmp, jpg, gif), Scratch (lingaggio di programmazione per scuole), Inkscape (immagini vettoriali) e persino una modalità di registrazione ed editing di video con OpenShot.
Chissà, potrebbe la soluzione del futuro.