Nuova puntata e nuovo serial del Dottore più amato dagli Inglesi (e non solo): The Sensorites.
La storia
L’episodio successivo, The Sensorites, inizia col botto: i nostri eroi atterrano all’interno di un’astronave, dove sembra che non ci sia nessuno in vita. Il Dottore, Susan, Ian e Barbara riescono a rimettere in sesto alcuni di loro: il capitano Maitland, Carol e John, il quale, però, sembra avere dei disturbi mentali. I due sopravvissuti raccontano di far parte di una spedizione terrestre verso il pianeta Sense-Sphere, intorno al quale stanno orbitando proprio in quel momento. Gli abitanti del pianeta, i Sensoriti, impediscono alla nave di lasciare l’orbita, facendo in modo che vada in rotta di collisione. Il Dottore però evita il disastro. I Sensorites sono una razza con un forte potere telepatico che sembra risvegliare quello latente di Susan. Attraverso la ragazza, gli alieni spiegano che avevano già ospitato una precedente spedizione terrestre e che questa aveva portato solo disgrazie. Così avevano deciso di non ripetere l’esperienza e, quando John, un mineralogista, ha scoperto che il pianeta è ricco di molibdeno, grazie alla loro forza psichica, lo hanno fatto impazzire.Tutti gli occupanti della nave vegono invitati sul pianeta, ma il Dottore non si fida degli alieni, che si impossessano della chiave del Tardis. I Sensorites sono divisi in due fazioni: una vorrebbe che gli umani li aiutassero a curare una misteriosa malattia diffusasi sul pianeta, l’altra invece vorrebbe farli atterrare per poi ucciderli.
Dopo vari complotti e omicidi, anche Ian viene colpito dalla malattia. Il Dottore scopre che si tratta di una forma di avvelenamento dell’acqua, causato dall’atropina. Il gallifreyano si reca infatti all’acquedotto e qui scopre che nell’acqua vengono immesse grosse quantità di belladonna. I responsabili, che finora hanno agito nell’ombra, attaccano violentemente il Dottore. I responsabili dell’epidemia sono i sopravvissuti della precedente spedizione terrestre. Su richiesta del dottore, i sopravvissuti vengono riportati sulla Terra insieme a Maitland e alla sua truppa per essere curati dal loro stato psicotico. I Sensoriti riconsegnano la chiave al Dottore e i quattro possono ripartire.

Analisi
The Sensorites è un serial non molto apprezzato, forse anche perché un po‘ diverso dalla maggior parte delle storie di Doctor Who che parlano di alieni. La razza titolare della storia, infatti, non si presenta come un esercito di invasori aggressivi nel loro insieme. Anzi, sono loro ad essere “aggrediti”. Ma non sono neanche del tutto pacifici: vogliono proteggere il loro mondo e sono disposti ad usare tutti i mezzi per farlo, anche se cercano di evitare di uccidere il più possibile. I Sensorites vengono introdotti come onnipotenti creature telepatiche che possono entrare nelle menti dell’equipaggio umano e farlo fare o pensare cose. Atteggiamenti e poteri suggeriscono un’intelligenza stranamente estranea alla nostra, anche se la sceneggiatura finisce per trattare questi personaggi come se fossero umani, nonostante il fatto che la loro biologia e abilità siano tutt’altro.
Una caratteristica della prima serie era il suo essere più focalizzata sull’esplorazione. Il dottore, ancora alla sua prima incarnazione, non aveva tutte le risposte, dopotutto, sta ancora vedendo gran parte dell’universo per la prima volta.
Ormai la squadra del Dottore si è abbastanza amalgamata: i quattro ospiti del TARDIS sono diventati un gruppo molto unito di persone. All’inizio viene persino riconosciuto quanto si siano divertiti tutti insieme durante il viaggio.
Lo scrittore Peter R. Newman apparentemente ha progettato i Sensorites ad imitazione della struttura del regime comunista cinese; la rigida stratificazione della cultura degli alieni consente al Doctor Who di commentare l’idea di dividere le persone per le loro presunte capacità e il contributo alla società. Il serial è però forse un po’ troppo lungo, riempito con passaggi inutili e altrettanto inutili rallentamenti. The Sensorites è strutturato in due blocchi: uno di due parti e uno di quattro. I primi due episodi si svolgono sul razzo, mentre le restanti quattro parti sono ambientate sulla Sfera dei Sensi.
“The Sensorites” segna anche un particolare cambiamento nel personaggio del Dottore verso l’eroe che conosciamo: ad un certo punto della storia, infatti, il coinvolgimento negli affari dei Sensorites non è più motivato, come nei serial precedenti, da un bisogno specifico, ma dalla curiosità e dal desiderio di aiutare.
Infine, la scena di apertura sembra suggerire il primo riferimento ad un’avventura “non narrata”, prassi che in seguito andrà a costituire un intero universo ancora in espansione attorno a Doctor Who.
Scheda
“The Sensorites” è un serial diviso in 6 episodi della durata di 25 minuti l’uno, scritti da David Whitaker. Gli episodi sono andati in onda dal 20 giugno al 1 agosto 1964.
Director – Mervyn Pinfield 1-4
Director – Frank Cox 5-6
Costumes – Daphne Dare
Designer – Raymond P Cusick
Make-Up – Jill Summers
Make-Up – Sonia Markham
Producer – Verity Lambert
Writer – Peter R Newman
Cast
The Doctor – William Hartnell
Barbara Wright – Jacqueline Hill
Ian Chesterton – William Russell
Susan Foreman – Carole Ann Ford
1st Sensorite – Ken Tyllsen
2nd Sensorite – Joe Greig
3rd Sensorite – Peter Glaze
4th Sensorite – Arthur Newall
Carol – Ilona Rogers
Commander – John Bailey
First Elder – Eric Francis
Primo Human – Martyn Huntley
Primo Scienziato – Ken Tyllsen
John – Stephen Dartnell
Maitland – Lorne Cossette
Secondo Elder – Bartlett Mullins
Secondo umano – Giles Phibbs
Secondo Scienziato – Joe Greig
Guerriero – Joe Greig

Date prima trasmissione:
Titolo | Data | Durata |
Strangers in Space | 20/06/1964 | 5h15pm – 5h40pm |
The Unwilling Warriors | 27/06/1964 | 5h15pm – 5h40pm |
Hidden Danger | 11/07/1964 | 5h15pm – 5h40pm |
A Race Against Death | 18/07/1964 | 5h15pm – 5h40pm |
Kidnap | 25/07/1964 | 5h15pm – 5h40pm |
A Desperate Venture | 01/08/1964 | 5h30pm – 5h55pm |
Curiosità
in questo serial il Dottore fa riferimento al suo cuore, dando per scontato l’unicità del suo organo. Il fatto che i Time Lords abbiano due cuori viene menzionato solo più avanti nella serie.
Per la prima volta abbiamo una descrizione di Gallifrey, sebbene il pianeta non venga chiamato per nome. Susan infatti racconta dei suoi cieli arancioni e delle foglie d’argento, una descrizione molto simile a quella che il Decimo Dottore fa a Martha in “Gridlock“.