Nel precedente Quaderno è stato affrontato il fattore tempo comprimendo la discussione al caso, specifico ma ampiamente sfruttato in letteratura e non solo, dei viaggi nel tempo. Ma l’articolazione temporale della serialità fumettistica non si limita certamente, come nella narrativa di SF, solo a questo. A differenza di quest’ultima e di tutte le forme di narrazione seriale, compresa la serialità televisiva, infatti, lo scorrere del tempo nel mondo dei fumetti assume connotazioni inusuali e decisamente meritorie di qualche approfondimento.
Il Centro Studi Bruttium con questo numero de La Ciminierachiude ed inizia il nuovo anno editoriale.
Come consuetudine, ad ogni “chiusura-inizio“, l’intestazione della rivista presenta una nuova grafica che identificherà il nuovo anno.
Una novità per noi, dopo 26 anni di pubblicazione, è avere una La Ciminiera “BIS”. Questa particolarità per rendere omaggio a un nostro grande amico e collaboratore scomparso quest’anno: Antonio ANZANI.
Una buona lettura e alla prossima.
Per chi è interessato all’eventuale stampa La Ciminiera n.ro 12 è in formato pagina un A4 (A3 fronte-retro), La Ciminiera “BIS” è in formato pagina A5 (A4 fronte-retro).
CONTENUTI del La Ciminiera – Dicembre 2022
– Nello studio di: Rosalba RUSSO di Pasquale Natali
– Rosalba RUSSO di Angelo Di Lieto
– Rosalba RUSSO, la pittrice pura di Vittorio Politano
– La leggenda di Frate Barbarossa di Alessandro Grammaroli
– La Tomba del Fornaio di Alessandro Grammaroli
– ARMADEL– Il primo “iperfumetto” creato per il web di Lino Natali
– Fonti energetiche alternative di un tempo di Antonio Iannicelli
– ETIDORHPA o la fine della terra di Raoul Elia
– Sulla longevità dei Mac di Maurizio Natali
– Angelo Morbelli e “Le vecchine curiose” di Roberto Cafarotti
– Le ceramiche di Erminia GUARINO di Dino Vincenzo Patroni
– Tecnologie per l’arte rupestre preistorica di Daniele Mancini
INSERTO: ARMADEL N* 1” IL RESPIRO DELLE STELLE”
– primo episodio “Sogni”
disegni: Matteo Piana – colori: Davide Turotty
Soggetto e sceneggiatura: A. Scricco, G. Gualdoni, G. Clima, A. Crippa
La Ciminiera “BIS” è composta da due parti che possono essere separate.
La prima parte “La Ciminiera”
CONTENUTI:
– Antonio Anzani: un uomo speciale che non si dementica! di Pasquale Natali
– Poliedrico Antonio Anzani di Ulderico Nisticò
– L’arte della parola: un ricordo di Raoul Elia
– Contributi: Avv. Rinaldo Commodaro – prof. Salvatore Tolone Azzarita.
La seconda parte “Scribère”
Un anticipo della nuova collana editoriale in numerazione dal Gennaio 2023.
“Cultura della Politica e Politica della Cultura”di Antonio Anzani
Tra i numerosi movimenti artistici che si aggiravano in Europa, nel periodo tra le due guerre mondiali, l’avanguardia Surrealista ceca appassiona e si studia, oggi, con ritrovato interesse.
In particolare si studiano, con più passione, i numerosi prodotti che gli artisti hanno creato, individuando, in molti casi, esempi di eccellenza da essere considerati punti di riferimento per alcuni settori artistici. Tra i più ricercati e studiati i prodotti di design, loyout e tipografia di copertine di libri d’avanguardia.
Rifiutando la tradizione bibliofila del design del libro, gli artisti e in particolare il gruppo Devetsil con Karel Teige, hanno rivoluzionato il concetto di tipografia moderna utilizzando un’estetica d’avanguardia per creare libri di semplice produzione che potessero essere messi a disposizione di tutti. Questo non era semplicemente un tentativo di mettere l’arte moderna sulla copertina di un libro, ma piuttosto di ripensare l’intera estetica e quindi produrre un libro e una copertina moderni.
I due iQuaderni che abbiamo preparato sono figli di questa rivoluzione tipografica. (Il secondo iQuaderni è una copia del volume che viene conteso a fior di Euro in ogni asta dove è presente, con volute sostituzioni o aggiunte di pagine per evitare la “copia integrale”.)
Mese particolarmente importante per il Centro Studi Bruttium che, nel ricordare l’amico avv. Antonio Anzani da poco scomparso, dà anche il “benvenuto” ad un nuovo collaboratore il dott. Alessandro Grammaroli.
Il mese inizia con due riviste de “La Ciminiera“, una in edizione BIS e l’altra dedicata alla nostra brava artista calabrese Rosalba Russo. Seguirà il numero zero di una nuova collana “Scribère” che tratterà un argomento tipicamente natalizio. A chiudere la “fatica” editoriale del Centro Studi Bruttium nell’anno 2022 i due iQuaderni del prof. Raoul Elia sul mondo dei fumetti.
Vi ricordo che le edizioni associative li potere trovare, sempre gratuitamente, anche sulla sezione cultura del www.ilcirotano.it .
L’indagine storica generale per inquadrare l’antica vitivinicoltura connessa alla produzione del vino Cirò nella sua tradizionale zona d’origine, si è articolata in due tipi, fondamentali, di rilevamento: a) archiviale per poter raccogliere notizie e documenti sull’argomento; b) di campagna, con ricognizioni sul terreno allo scopo di identificare materialmente i manufatti destinati alla lavorazione delle uve ed i fabbricati rurali dotati di antichi palmenti.
Si è proceduto, successivamente, al loro censimento nonché ad estendere i rilievi anche alle caratteristiche geopedoclimatiche dei luoghi, in rapporto alla documentazione storica disponibile e consultata.
La metodologia e la strumentazione adottate hanno permesso, in modo razionale e lineare, di stabilire ed evidenziare le principali località e contrade viticole del passato, dove a conferma delle fonti storiche prese “come guida”, è stata riscontrata la presenza di palmenti, pur con significative differenze nella densità distributiva territoriale.
I Palmenti costituenti l’oggetto principale della ricerca sono stati inseriti nel contesto più generale delle vicende della vitivinicoltura locale antica, verso la quale sono stati indirizzati complementari indagini e studi.
La presente pubblicazione fa parte integrante della collana editoriale dedicata alla Storia e Cultura vitivinicola in terra di Calabria.
Finora sono stati realizzati i lavori riportati nell’immagine sottostante che potere consultare, sempre gratuitamente, sui social associativi e/o sul www.ilcirotano.it sezione Cultura.
L’indagine storica generale per inquadrare l’antica vitivinicoltura connessa alla produzione del vino Cirò nella sua tradizionale zona d’origine, si è articolata in due tipi, fondamentali, di rilevamento:
a) archiviale per poter raccogliere notizie e documenti sull’argomento;
b) di campagna, con ricognizioni sul terreno allo scopo di identificare materialmente i manufatti destinati alla lavorazione delle uve ed i fabbricati rurali dotati di antichi palmenti.
Si è proceduto, successivamente, al loro censimento nonché ad estendere i rilievi anche alle caratteristiche geopedoclimatiche dei luoghi, in rapporto alla documentazione storica disponibile e consultata.
La metodologia e la strumentazione adottate hanno permesso, in modo razionale e lineare, di stabilire ed evidenziare le principali località e contrade viticole del passato, dove a conferma delle fonti storiche prese “ come guida”, è stata riscontrata la presenza di palmenti, pur con significative differenze nella densità distributiva territoriale.
I Palmenti costituenti l’oggetto principale della ricerca sono stati inseriti nel contesto più generale delle vicende della vitivinicoltura locale antica, verso la quale sono stati indirizzati complementari indagini e studi.
Come è accertato, la civiltà affermatasi nelle magnifiche Repubbliche della “Megale Hellas” fu foriera di Leggi ed ordinamenti giuridici di notevole interesse per la conoscenza e l’evoluzione della Storia del Diritto Occidentale.
Le leggi, come è ovvio arguire, si resero necessarie ed indispensabili per regolare i settori economici, sociali, politici e religiosi della vita civile delle “Poleis”, anche al fine di dirimere controversie e prevenire tensioni di vario ordine e grado tra cittadini.
In questo iniziale percorso giuridico di formazione che interessava anche l’attività pedagogica dei fanciulli-cittadini, la Calabria e la Basilicata possono senza dubbio vantare, in particolare, un palese e riconosciuto “Primato Civile e Storico” a fronte dei riscontri oggettivi offerti dalle fonti documentali ed archeologiche disponibili.
In effetti, molti e celebri furono i saggi legislatori che in Calabria e Lucania promulgarono leggi per le loro città e “Chore” di appartenenza.
Così Aristocrate, Elicone, Fisio e Tiatetoper la città di Reggiodi Calabria; Zaleuco per Locri Epizefiroi; Pitagora per la Crotoniatide e la Siritide; Caronna per la Sibaritide, senza tuttavia non sottacere l’opera legislativa di Archita nella non lontana Taranto.
Tra le sante vergini crocifisse, sicuramente la più nota è san Wilgefortis, in Italia “santa Barbuta”.
La santa in questione rompe le regole dell’eccezionalità fisica di molte sante e si attesta come unico esempio di trasformazione di genere avente una deformità come mezzo della promessa della salvezza spirituale.
Nel primo ‘900, i ricercatori della vita dei santi hanno messo in evidenza il fatto che un martire rappresenta una tipologia, non un’individualità.
All’interno di questa tipologia, ci sono due categorie di santi, i martiri e i beati. La categoria dei martiri comprende coloro che fin dall’inizio erano predestinati alla santificazione, essendo nati da genitori cristiani o convertiti in seguito a una rivelazione, un sogno o un incontro con un altro cristiano che li ha aiutati ad acquisire un nuovo status spirituale. La seconda categoria è composta da martiri che erano essi stessi persecutori o avevano uno stile di vita negativo. La loro esistenza peccaminosa fu interrotta da un evento epocale che portò alla loro conversione al cristianesimo.
CONTRIBUTO CULTURALE DEL CENTRO STUDI BRUTTIUM E DELLA REDAZIONE GIORNALISTICA ” IL CIROTANO”.
La presente Monografia edita dal Centro Studi Bruttium, scritta dal dott. Mario Dottore della Sede Provinciale del C.S.B. di Cirò Marina-Crotone, intende essere un contributo culturale, in occasione della Giornata Mondiale F.A.O. del 16 Ottobre c.m. ed è raccomandata alla popolazione scolastica.
La F.A.O., appunto, è l’Organizzazione Mondiale istituita per combattere il fenomeno della fame nel mondo promuovendo sviluppi economici ecosostenibili .
La pubblicazione del C.S.B. così presentata vuole esprimere, pertanto, un meritato riconoscimento per la nobile missione ormai storica svolta dall’Organizzazione stessa in seno alle tante realtà nazionali in cui opera.
Un percorso culturale interdisciplinare, onde mettere in risalto ed i lettori ci si augura ne comprendano le profonde motivazioni e finalità, come da un semplice ed ” umile” tubero, il noto “pomo di terra”, sia scaturita, inaspettatamente, una “potente” fonte alimentare per tanti popoli europei ed extraeuropei, nei secoli passati, afflitti dal flagello della fame che, purtroppo, perdura ancora in tante regioni del mondo.
Per la Calabria, poi, l’introduzione della coltivazione della patata, senza dubbio alcuno, rappresentò una svolta epocale, per un insieme d’effetti e di importanti ricadute d’ordine sociale oltre che economico, come si potrà evincere dalla lettura attenta della pubblicazione presentata.
Ovviamente, anche questa “Monografia” potrà essere scaricata gratuitamente dal sito associativo (www.centrostudibruttium.org), dalle pagine di facebook della “La Ciminiera ieri, oggi e domani”o richiesto alla redazione, o, sempre gratuitamente, scaricato dal giornale On Line “il Cirotano”.
13 DOMANDE +1 L’INTERVISTA di Pasquale NATALI LE PAGINE DI SANGUE di Ulderico Nisticò di Raoul ELIA ULDERICO NISTICÒ – L’arte del coinvolgere di Pasquale NATALI
IL ROGO DEL SAPERE
– La fine di Nalanda (1197) -di Gabriele CAMPAGNANO CAPPUCCETTO ROSSO
– Ingenuità o malizia di Cappuccetto Rosso di Angelo DI LIETO SARAH GOODRIDGE
– “Beauty revealed” La bellezza rivelata di GIANO LA QUALITÀ NON PAGA
– Il fallimento di Onkyo di Maurizio NATALI SOFFERENZA UMANA
– Il mutamento sociale di Domenico CARUSO LETTERE DI AMARNA
– “Caro Faraone ti scrivo” di Daniele MANCINI URANIUMBOMBE
– Armi naziste di Raoul ELIA LYONEL FEINENGER
– L’uomo in bianco di Roberto CAFAROTTI
LO SPILLONE
“Er passero ferito” di Natale Palci
“Er maestro de musica e la mosca” di Trilussa
Un singolare sistema di datazione usato dai greci
Chi invernta … Cosa 1916-2022