Archivi tag: Raoul Elia

LA CIMINIERA 11/2023- Salvo CARAMAGNO

CONTENUTI

Il M° Salvo Caramagno presentato da
Angelo Di Lieto, Vittorio Politano e Pasquale Natali;
Date armi alla Patria – Luigi Cavicchioli
Un antico bussolotto per individuare le Anime del Purgatorio più bisognose di suffragi di Antonio IANNICELLI;
Trappole elettorali (Satira del nostro tempo) di Domenico CARUSO
La riscoperta di Dante di Domenico CARUSO
ORONTA, regina delle Amazzoni di Marcello BARBERIO;
Dal caos nel mito, la creazione del mondo di Vittorio POLITANO;
Paul Dienach. L’uomo che vide il futuro di Raoul ELIA;
Convento di Luigi DIMA;

LO SPILLONE
L’adulazione secondo l’abate F. Chiaromonte
Napoleone gastronomo
– Primo e ultimo Imperatore degli Stati Uniti

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LO STRANO CASO DELLA (non) SIRENA MELUSINA di Raoul ELIA

Un’antica leggenda francese, legata alla
tradizione medievale del Poiteau ma non solo,
la leggenda di Melusina, segna un momento
di cerniera fra il meraviglioso classico e quello
medievale. Melusina, fata e sirena, creatura
bellissima e maledetta, ibrido ittiforme o
ofidoforme, si ritrova al crocevia di una serie
di elementi folklorici destinati a segnare
l’immaginario europeo successivo (si pensi, ad
esempio, alla Sirenetta di Andersen).

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Giornata Mondiale F.A.O. dell’alimentazione 2023

Il presente numero speciale della nostra rivista intende essere un concreto contributo, con la validità di messaggio di condivisione del Centro Studi Bruttium di Catanzaro, dinnanzi la nobile missione svolta nel mondo dalla F.A.O.
Il lavoro in sequenza cronologica si unisce a quello dell’anno2022, che ha avuto il riconoscimento di essere stato inserito nella rete internazionale F.A.O.
Corre tuttavia l’obbligo di evidenziare che, in effetti, non si tratta di pubblicazioni dettate da una circostanza, in quanto la redazione del Centro Studi Bruttium e soprattutto il buon redattore editoriale, il prof. Natali, hanno finora tenuto in grande considerazione, con profonda sensibilità, i vitali temi della salvaguardia e buona funzionalità degli ecosistemi.
Ad essi, infatti, sono stati dedicate numerose ed approfondite pubblicazioni, presenti stabilmente e gratuitamente del resto, sul sito associativo.
Sana e genuina alimentazione, rischi di inquinamento e di contaminazione, agricoltura e pianificazione territoriale ecocompatibile e sostenibile, tutela e valorizzazione di quegli che gli antichi filosofi empirici dell’Ellade antica definirono elementi primordiali e principi della vita dell’universo (Acqua, Terra e Aria) hanno costituito e costituiscono tematiche usuali, su cui il redattore Natali ha dato sempre ampio spazio e risonanza.
Una divulgazione, dunque, mirata in sostanza a dare punti concreti di riferimento circa una sana e veritiera informazione e conoscenza che, in realtà, coinvolgono entrambe la validità di temi senza limiti di ordine temporale e spaziale in quanto purtroppo, sempre attuali.
Il Centro Bruttium, fra l’altro, ha partecipato anche alla Giornata mondiale del suolo del 05 Dicembre 2022.
Nella sua opera editoriale, materialmente così curata con professionale zelo ed attaccamento ai valori del sapere, il Centro stesso ha teso, vi è più, in tale contesto di divulgazione di cultura ecologica, a far comprendere al lettore, in riferimento specifico alla conservazione dei suoli, salvaguardia dei corpi idrici e spazi idraulici in genere, la sostanziale valenza di quel concetto di “Condizionalità” aziendale, oggi sostenuto ed anche incentivato dalla PAC .

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La Ciminiera n. 10 – Caterina Stillitano

In questo numero:

– Conosciamo Caterina STILLITANO
di Pasquale NATALI
– Luminosità e materia nelle opere dell’artista Caterina Stillitano
di Angelo DI LIETO
– Caterina Stillitano
di Vittorio POLITANO

  • Chlebnikov e la poesia visiva di Rosalba RUSSO
  • Barry Felle e i petroglifi di Atlantide di Raoul ELIA
  • Ottobre, il mese dei colori di Domenico CARUSO
  • La storia d’o morzèddu catanzarisa di Franco VALLONE

FATTI DI IERI O DI OGGI?
I “cacciatori di lardo”
Una simpatica canaglia: “Caio Memnio”

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La donna della Roma Antica di Raoul ELIA

Questo scritto si propone il compito, assai ingrato, di provare a definire qualche schema di approccio per un’analisi del tema della donna romana nell’antichità. Il compito non è certo agevole e per più motivi.
Innanzitutto, perché i dati a disposizione sono molto limitati.
Come scrive Pricoco, “la cultura grecoromana non si era interrogata troppo spesso sui temi della sessualità, aveva fatto del matrimonio un tema diatribico, ponendo il quesito della sua convenienza per il sapiente, aveva lasciato gli argomenti più tecnici ai medici (si pensi, in età imperiale, a Galeno e Oribasio)” [Pricoco 1998, p. 9.]. Dunque, a parte il dibattito sul matrimonio e la tradizionale misoginia romana, nell’antichità si è prodotto (o almeno è giunto fino a noi) poco altro. E questo poco è abbastanza incanalato, sia per destinatari che per referenza di genere (maschile o femminile, insomma)

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Salva iQuaderni n. 58_2023 predisposto per la stampa.

Scribere – Il licantropo di Petronio – Raoul ELIA

Il primato del più antico racconto horror con protagonista un licantropo appartiene alla letteratura latina: è un brano celebre, concerne proprio la trasformazione di un uomo in un lupo (e non in un uomo-lupo, attenzione), è di età imperiale ed è raccontato nel Satyricon di Petronio, durante il banchetto a casa di Trimalcione che occupa la parte centrale del romanzo (o meglio, di quanto rimasto dell’opera dell’autore neroniano). Durante la celebre Coena Trimalchionis, infatti, alcuni convitati, fra una portata e l’altra, ammazzano il tempo raccontando storie ed aneddoti.
Quando tocca al liberto Nicerote, questi racconta un episodio vissuto in prima persona, ossia l’aver assistito con i propri
occhi alla trasformazione di un soldato in un lupo mannaro. Seguendo il testo originale, proviamo ad analizzare il brano sia da un
punto di vista narrativo che folklorico. Ci sarà qualche elemento interessante, vi anticipo…


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La Ciminiera n. 09 – Francesco GABRIELE

CONTENUTI

Incontro con Francesco Gabriele
di Vittorio Politano e Pasquale Natali;
– Le sirene di Raoul Elia;
– Santi monaci e chierici selvaggi
di Marcello Barberio a cura di Paolo Alfiere;
– DITITRAMBO
– Le foto della discordia di Alessandro Grammaroli;
– Il sacco di Roma (846 d.C.) e la battaglia di Ostia (849 d.C.)
di Gabriele Campagnano;
– Durabilità del calcestruzzo romano di Daniele Mancini;
– Stazioni di ascolto antiaeree
– Settembre, tempo di migrare di Domenico Caruso.

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Per LA CIMINIRA predisposta alla stampa

VITIVINICOLTURA e Riforma Agraria in Calabria di Mario DOTTORE

Giorno 9 agosto avrà inizio l’importante manifestazione, per la promozione del vino Cirò e Melissa, “Cirò Wine Festival!”.
Per l’occasione abbiamo ritenuto opportuno anticipare la distribuzione del  volume MONOGRAFIE, del dott. Mario DOTTORE, pienamente attinente al tema della manifestazione. Buona lettura e cin-cin con un bel bicchiere di Vino.

LEGGI o SALVA le MONOGRAFIE n. 16 agosto 2023

Se vuoi STAMPARLO usa questo LINK


Il presente lavoro aperto sul mondo culturale della vitivinicoltura calabrese, arricchito dalle belle illustrazioni dello  stimato maestro Salvo Caramagno, in ordine cronologico si unisce alle altre pubblicazioni del Centro Studi Bruttium  qui di seguito elencate, link compresi

 . . CARATTERI DELL’ANTICA VITIVINICOLTURA NELLA ZONAZIONE PRODUTTIVA DEL CIRO’ . MONOGRAFIE 08/2022
https://www.centrostudibruttium.org/blog/calabria/vitivinicoltura-01/

. TRADIZIONI STORICHE E SOCIOECONOMICHE VITIVINICOLE NELLA ZONAZIONE PRODUTTIVA DEL CIRO’- MONOGRAFIE  09/2022
https://www.centrostudibruttium.org/blog/calabria/vitivinicoltura-02/

, IL TESTAMENTO EPIGRAFICO DI MANIO MEGONIO E L’EREDITA’ DEI VIGNETI AMINEI A PETELIA (OGGI STRONGOLI) – iQUADERNI 09/2021
https://www.centrostudibruttium.org/blog/calabria/testamento-epigrafico-di-manio-megonio/

. IL CIRO’ COME COLTURA E CULTURA AL DI FUORI DI LEGGENDE COMMERCIALI – iDOSSIER  07/2021
https://www.centrostudibruttium.org/blog/antropologia/il-ciro-come-cultura-e-coltura/

. CULTIVAR E BIODIVERSITA’ NELLA TRADIZIONE STORICA VITIVINICOLA DELLA TERRA DI CALABRIA- iDOSSIER 03/2021.
https://www.centrostudibruttium.org/blog/antropologia/cultivar-e-biodiversita-nella-tradizione-storica-vitivinicola-della-terra-di-calabria/

Nel mese di settembre 2023 sarà disponibile l’ultimo numero di Civiltà Comune avente come titolo:
IL PARCO NAZIONALE DI CALABRIA ….

L’autore di recente ha anche ultimato un complesso quanto difficile studio dal titolo” L’ARTE ENOICA NELLA TRADIZIONE CULTURALE MEDITERRANEA E NEI LINEAMENTI STORICI DELLA CIVILTA’ ITALICA” ancora inedito.

La Ciminiera n. 08 – Giuseppe BARILARO

CONTENUTI

– L’arte di Giuseppe Barilaro  di Vittorio Politano, Pasquale Natali;
Tutta una repubblica in un pastificio – G.P. Callegari (1947);
– Persistenza della magia rurale in un’area del catanzarese – Marcello Barberio;
– Viaggi temporali, folli voli e rapimente alieni – Raoul Elia;
– Innondazioni, valanghe: la colpa è anche nostra – R. de Benedetti (1951);
Agosto, tempo d’estate – Domenico Caruso.

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Per la stampa (anche casalinga!) su fogli A3 – Fronte /Retro :
La Ciminiera  n. 08 – Agosto 2023

DANTE E IL LUPO di Raoul ELIA

Quando si mettono in connessione la la figura del lupo e la Comedìa dantesca, l’immagine che al 100% di chi mette a fuoco i due terminali della connessione (non molti, a dir la verità, ma qualcuno c’è) è quella della Lupa, la terza belva che impedisce al Sommo Poeta l’ascesa al monte “ch’è principio e cagion di tutta gioia” (Aligh., Div. Comm., Inf., I, 78;).

E certo quello è, insieme al canto di Francesca e Paolo, il canto più letto e commentato del capolavoro dantesco: canto proemiale, il I canto dell’Inferno si apre con l’immagine, tremenda e inquietante, della selva, oscura e tremenda che “poco più è morte” e col terrore che nello sconvolto e spaesato Durante degli Alighieri o di Alighiero, detto Dante, genera il ritrovarsi, senza sapere come (sul perché qualche dubbio verrebbe a chiunque), in uno dei posti più pericolosi dello spazio, reale e simbolico, del Medioevo: il bosco.

Continua a leggere o salva: SCRIBERE 07 di Raoul ELIA