Ed eccoci di nuovo qui con una nuova puntata del nostro viaggio con il raspberry pi.
Nelle ultime due puntate abbiamo visto come connettere in remoto il raspberry ad un computer via tunnel ssh, sia con sistema operativo Windows, sia con sistema Unix-based (Mac e Linux).
Riconosco però che è molto scomodo, perché tutto si sviluppa su riga di comando, il che presuppone spesso una conoscenza tecnica che esula da quanto si è detto finora, cioè che il raspberry è facilmente utilizzabile da chiunque. Per rendere dunque più semplice e funzionale il controllo in remoto del raspberry pi, oggi vedremo come connettere il nostro computer al raspberry attraverso un’interfaccia grafica che ci permetta di vedere sullo schermo, cioè, quello che stiamo combinando sul raspi.
Per farlo, dovremo utilizzare un server vnc.
L’acronimo VNC sta per Virtual Network Computing. Lo schema di funzionamento è semplice: da un lato il computer da controllare su cui installeremo il software VNC server, dall’altro il computer controllante che utilizza invece la componente client, il cosiddetto viewer. Le due macchine possono essere collegate tra loro tramite una LAN privata o attraverso la rete pubblica Internet. Nella seconda ipotesi, comunque, va detto che il lavoro di configurazione sarà sicuramente più gravoso, data la necessità di configurare anche altre apparecchiature come firewall e router.
Comunque, il funzionamento è più o meno questo: se dalla postazione client stabiliamo una connessione al server vedremo il desktop della macchina remota in una finestra del programma. Potremo agire su di esso direttamente con la nostra tastiera ed il nostro mouse come se fossimo fisicamente seduti davanti al computer.
La caratteristica che accomuna tutti i software di questo tipo è l’utilizzo del protocollo RFB, Remote Frame Buffer.
Visto, ma molto in breve, in cosa consista un VNC server (per ulteriori informazioni, vedere
qui), vediamo come implementare un collegamento via VNC fra raspberry pi e un computer remoto. Esistono due metodi, entrambi validi, anche se il primo è più semplice. Il secondo, però, è molto più vicino alle procedure di installazione tipiche dell’ambiente Windows. Vediamoli uno per uno.
Metodo 1: repository
Dal menu principale del Raspberry, premere preferenze -> add/remove software
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nella schermata in alto a destra inserire il nome del software, in questo caso tightvncserver.
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Una volta che il pacchetto software è stato individuato, premere Ok e verrà istallato.
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Metodo 2: web
Il sistema tradizionale di ambiente Windows, cioè direttamente scaricabile dal sito web del produttore, è comunque un sistema sicuro, per Linux, anche se non quanto il sistema da repository.
Dopo aver lanciato il browser sul Raspberry, digitare “tight vnc server raspbian download”.
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Nella schermata successiva, selezionare il sito ufficiale del software, www.tightvnc.com.
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Scegliere la voce download (v 1.3) nella colonna a sinistra.
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Nella schermata successiva, trovare la versione per Linux e scaricarla.
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Al termine scompattare il file zippato (ce ne sono di due tipi, ma Raspbian legge tutti e due), che dovrebbe trovarsi nella cartella /home/pi/Downloads. Se non parte in automatico, il software per decomprimere lo trovate nel menu principale, voce accessori ->Archiver.
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Una volta scompattato in una cartella apposita, entrate nella cartella e lanciate vncinstall.
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Consiglio comunque, dove possibile, di usare il metodo 1, meno laborioso e più sicuro.
In entrambi i casi, una volta installato e lanciato, il software vi chiederà di settare una password principale, con permessi di scrittura e lettura e una password solo lettura (viewer-only).
Abbiatene cura, perché non c’è modo di recuperarle (purtroppo).
Bene, e ora che si fa?
Occorre lanciare il programma.
Dopo di che, lo si può lanciare o digitando “tightvncserver” su riga di comando
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o dal menu principale, scegliere “run” e digitare nella casella successiva sempre “tightvncserver”.
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Ecco, il sistema è ora in attesa.
Bisogna però aver installato sul proprio computer il software per la visualizzazione, tightvncviewer, reperibile allo stesso indirizzo di prima.
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Occorre poi lanciarlo e, nella casella vnc server, digitare l’indirizzo IP del raspberry (ricordate come si fa a scoprirlo, vero?) quindi premere connect.
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Comparirà una schermata che ci avvisa che la connessione non è protetta. Non vi preoccupate, all’interno della vostra rete non ci sono problemi. Premete continue.
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Vi verrà richiesta la password prima indicata. Digitatela e premete invio.
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Ed ecco che comparirà, come per magia, lo schermo del raspberry, in tutto il suo splendore.
Bene, anche per oggi è tutto.
Alla prossima…