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SCRIBERE 04 – “Il valore dei ricordi” di Domenico CARUSO

«La vita non è quella vissuta, ma quella che
si ricorda e come la si ricorda per raccontarla»,
afferma lo scrittore Gabriel García Márquez (1927-2014).
Senza i ricordi non avrebbe significato la nostra esistenza.
Tornare con la memoria al nostro passato è qualcosa di magico e costituisce un efficace antidoto alla solitudine.

LEGGI-SALVA: SCRIBERE 04 “IL VALORE DEI RICORDI” di Domenico CARUSO

La Ciminiera n.04/2023 – NUCCIO LORETI – MONOGRAFIE di Vittorio POLITANO

Contenuti LA CIMINIERA
– Incontro con Nuccio Loreti di Pasquale NATALI
– Nuccio Loreti e le sue sculture storiche di Angelo DI LIETO
– Dalla creatività …alla materia di Patrizia SPACCAFERRO
– Diogene e i moderni social media di Domenico CARUSO
– Trappole elettorali (Satira) di Domenico CARUSO
– “… Paolo Pancari Doria” di Patrizia SPACCAFERRO
– Il ritorno della monaca di Monza di Raoul ELIA
– Guelfi e Ghibellini di Gabriele CAMPAGNANO
– L’arte dello scappellino in Calabris di Silvana FRANCO
– Un filosofo del XIX secolo di Rita TULELLI
– Anna Petruzza di Caraffa di Franco VALLONE
– “Pater noster” in Terra Santa di Vittorio POLITANO
– “… il fascino ciociaro” di Alessandro GRAMMAROLI
– L’infallibilità dei dadi romani da gioco di Daniele MANCINI
– Cos’è che fa di un uomo un artista? di Roberto CAFAROTTI
– Metafore Snodate – 4° puntata di Milena MANILI

LEGGI-SALVA: La Ciminiera n.ro 04 Aprile 2023

MONOGRAFIE – SPECIALE APRILE 2023
NUCCIO LORETI di Vittorio POLITANO

LEGGI-SALVA: MONOGRAFIE Speciale Aprile 2023

CONTINENTI PERDUTI 04 – L’ARCHETIPO INFINITO, OVVERO LA PERDUTA ATLANTIDE

Chissà se Platone, quando, intorno al 360 a. C., scrisse i suoi dialoghi Timeo e Crizia (tra l’altro, l’ultimo non fece in tempo nemmeno a finirlo), aveva in mente di costruire un potente archetipo del fantastico, un simbolo fra i più persistenti nella cultura (non solo) occidentale. Eppure, dal lontano IV secolo a. C. e fino ad oggi, il mito di Atlantide ha resistito all’usura del tempo e al cambio di religioni, imperi, tecnologie, finendo per costituire un potente simbolo e l’archetipo di tutti i continenti perduti/isole fantastiche che la fantasia ha saputo/voluto creare, prototipo delle narrazioni di catastrofi naturali e non. Il tutto, per quanto possa sembrare strano, partendo da una storia immaginaria.

LEGGI o SALVA iQuaderni n.ro 51

San Cristofaro cinocefalo di Raoul Elia

“Il mondo dell’Arte nasconde molti segreti. Alcuni sono stati oggetto di interpretazione e sono famosi, anche perché impreziositi da film, serie TV e fumetti a loro dedicati (basta pensare alle opere di Leonardo, omaggiate ne “Il codice Da Vinci” di Dan Brown, best-seller che ha letteralmente generato un sottogenere dell’avventura). Altri, meno fortunati perché non giunti al grande pubblico, sono altrettanto interessanti e permettono di gettare uno sguardo su argomenti, temi e situazioni poco conosciute.
È questo il caso dei ritratti di San Cristofaro cinocefalo.”

LEGGI o SALVA MONOGRAFIE n.ro 03

La Ciminiera n.03/2023 – DANIELE SCARFONE

CONTENUTI:

– Daniele SCARFONE di Lino Natali
– iPad pro con Daniele Scarfone di Maurizio Natali
– Lo spillone
– Gesù era un giramondo? di Raoul Elia
– ARMADEL Quarto episodio
– Martino, il santo della carità di Domenico Caruso
– Jeu sugnu ‘i San Martinu di Domenico Caruso
– Coltivare la creatività. Terza parte di Milena Manili
– I suoni dell’arte rupestre di Daniele Mancini
– Correggere i colori di un video HDR di Saggiamente
– C’erano una volta i bambini di Alessandro Grammaroli

LEGGI o SALVA La Ciminiera n.ro 03 – 2023

Monografie n. 02/2023 – “La chitarra battente” di Simonetta SANTORO

Ormai da qualche decennio a questa parte assistiamo ad un rinnovato interesse per la riscoperta delle nostre tradizioni popolari, nuove discipline come l’etnomusicologia mirano ad uno studio sistematico del repertorio musicale legato all’ambiente contadino.
È sopratutto da parte della nuova generazione che assistiamo all’interesse per questo tipo di ricerca, una nuova generazione, che, consapevole dell’importanza di mantenere in vita le proprie tradizioni ha compreso che soltanto il recupero di tecniche vocali e strumentali potrà consentire di non perdere questo immenso patrimonio, di non perdere le nostre radici.


LEGGI-SALVA Le Monografie n. 02/2023

Scribere n. 02/2023 – Retrospettiva Poetica. La mia vita in poesie di Domenico CARUSO

“PENSIERI E PAROLE” SU DOMENICO CARUSO

Il  Centro Studi Bruttium e tutti i componenti della redazione “La Ciminiera. Ieri,oggi e domani”, interpretando e materializzando i pensieri ed i sentimenti di amici, stimatori ed ammiratori di Domenico Caruso, hanno inteso esternare, con questo volume, la loro stima ed affetto a un uomo di grande cultura e di grande umanità.

Il contenuto di “pensieri e parole” non scaturisce, nè è dettato da formali  quanto vuote e retoriche affermazioni, bensì da genuini moti d’animo e di cuore,  come vive espressioni  di quelle  concezioni della vita e dell’uomo proprie di “liberi pensatori”,  non animati da preconcetti nè preoccupati di perdere le oramai proverbiali “poltrone di comando”.

Nella Vita Pubblica e privata Domenico Caruso, intellettuale e padre di famiglia rappresenta  certamente un sicuro “Punto di Riferimento”, per aver dimostrato come queste due realtà possono interagire ed amalgamarsi quando sono fondati su autentici sentimenti e valori.

Riteniamo che per Domenico Caruso, per il suo manifesto contegno e la  naturale dignità nella vita pubblica e privata, possa  fisiologicamente aderire perfettamente un pensiero  significativo del grande statista italiano Alcide De Gasperi, peraltro morto in “odore di Santità”.

Sono un uomo che ha l’ambizione di essere onesto. Quel poco d’intelligenza che ho la metto al servizio della verità, la quale si trova sepolta molte volte sotto strati difficilmente penetrabili ma esiste. Io mi sento un cercatore, un uomo che va a scovare e cercare i filoni della verità della quale abbiamo bisogno come l’acqua sorgente e viva delle fonti. Non voglio essere altro….. uomo di buona volontà che cerca la verità“.

Pertanto abbiamo inteso dare un meritato e dovuto risalto alla figura e personalità di Domenico Caruso non solo come uomo di talento in campo filologico, storico, linguistico  e letterario ma anche nei suoi intimi affetti famigliari, che contraddistinguono i suoi peculiari tratti caratteriali.

Tratti caratteriali che portano a riconoscere in questa bella personalità del mondo della cultura in terra di Calabria, i modi comportamentali di un autentico “Gentiluomo d’altri tempi”, portatore di un sano “Modello di Vita” e di  quella proverbiale “Garbatezza“ propria  dell’ancestrale cultura  di un popolo, quello calabrese, in larghissima misura all’attualità “assopita” direbbe la scrittrice-poetessa Angela Caccia da Cutro.

 L’emerito studioso di S. Martino di Taurianova (Rc) Domenico Caruso,  affascina, in tale modo, come  scrittore e storico elevatissimo che, pur tuttavia,   nello stesso tempo, diventa o può divenire un grande e passionale “romantico” capace  ancora, ad un  chiaro di luna tutto  mediterraneo, di  cantare da sotto un balcone, alla stregua di un menestrello medioevale, una melodica serenata alla sua amatissima consorte, la gentildonna sig.ra Antonietta.

Cogliendo anche questo bellissimo aspetto di una intensa, salda e felice unione coniugale, il Centro Studi Bruttium vuole ricordare e proporre anche culturalmente ai lettori i ben 60 anni di matrimonio del Nostro stimato Professore con la signora Antonietta, evidenziando ancora come la vita di Domenico Caruso ha avuto il suo baricentro o punto focale in  un fortissimo legame sentimentale e famigliare, quasi “linfa” vitale  e motore propulsore d’incentivazione e stimolo allo sviluppo creativo.

Di fronte il triste e generalizzato scenario di una “Moda Ginecida” divenuta sorta di “Jus consuetudinario”, il suggestivo e duraturo “sogno d’amore” di  Domenico ed Antonietta, sia permesso la famigliarità dei nomi, coronato nel 1963, ci induce ad interrogarci in  una doverosa pausa critica di riflessione, circa il dilagare di una violenza brutale, così come la consegnano giornalmente le tante vicende che rimandano ai secoli bui di un lontano “Feudalesimo”  e che, purtroppo, hanno interessato anche nostre  realtà paesane

Da parte nostra, facendo proprie alcune spontanee  proposizioni scritte, agli inizi del sec.XX in una similare circostanza, dallo scrittore bovalinese Francesco Perri  esprimiamo di vero cuore ai coniugi Caruso le nostre più vive felicitazioni per un  matrimonio quale “unione di due vite che si concludono come una splendida giornata di sole, con un sereno e luminoso tramonto” ad esempio concreto di quella  rara quanto magica alchimia delle due persone in una.


LEGGI-SALVA Scribere n. 02/2023

La Ciminiera n.02/2023 – Francesco Cisco MINUTI

IN QUESTO NUMERO:

– Lino Natali incontra Francesco MINUTI
– Francesco Minuti e l’arte differenziata di Angelo DI LIETO
– Il mondo fantastico di Francesco Minuti di Vittorio POLITANO
– La firma degli analfabeti – Lo spillone
– ARMADEL n. 1 – Terzo episodio
–  L’editto di Saint Cloud di Alessandro GRAMMAROLI
– La scoperta dell’Ossidrogeno di Raoul ELIA
– L’evoluzione umana è imperfetta ma “creativa”  di Milena MANILI
– Nuovi studi e notizie sul vino di terra italica di Daniele MANCINI
– La sedia dell’amore di Edoardo VII – Lo spillone


LEGGI-SALVA La Ciminiera – Febbraio 2023

La CIMINIERA. Ieri, oggi e domani 01/2023

CONTENUTI:
Pasquale Natali – 13 domande + 1 a : Antonio Iannicelli
Franco Vallone – A. Iannicelli, lo scrittore coi baffi
ARMADEL – Secondo episodio
Alessandro Grammaroli – Viaggio poetico alla scoperta della cucina romana
Antonio Iannicelli – Quando i tedeschi in ritirata fecero saltare Il viadotto ferroviario di Lauria
Francesca Ferraro – Passaggio delle consegne al Rotary Catanzaro
Raoul Elia – Götz von Berlichingen: il guerriero dalla mano di ferro
Milena Manili – L’evoluzione umana è imperfetta ma “creativa” – Prima parte

LEGGI o SALVA La Ciminiera gennaio 2023

LEGGI o SALVA Scribere Speciale Gennaio

 

LA CIMINIERA – Luglio 2022

In questo numero:

I titoli che portano SL sono in Sala Lettura

Ho incontrato: Mario Loprete (Lino Natali) SL
Loprete Pittore e Scultore (Angelo Di Lieto) SL
L’arte, l’amore e il tradimento (Salvatore Conte) SL
La “concrete art” di Mario Loprete (Vittorio Politano) SL

Incontro con Ettore Santoro (Francesco Mirarchi) SL
Natuzza Evolo (Domenico Caruso) SL
Luna Nova (Bruno Salvatore Lucisano) SL
– Rimuovere dischi con comandi (Maurizio Natali)
– Etnie in Calabria (Silvana Franco)
– Don Mimmo Battaglia (Francesca Ferraro)
– Il mestiere più antico del mondo (Daniele Mancini)
– Jean-Léon Gérome “Frine” (Roberto Caffaroti)
– Le leggi Assire (Gabriele Campagnano)
– Le Équipe Formative Territoriali (Raoul Elia) SL

Leggi / Salva La Ciminiera – Luglio 2022