Ben ritrovati.
Spero che il passaggio all’ora solare sia stato proficuo e un’ora di sonno in più vi abbia resi più disponibili a dedicare un po’ di tempo a questa rubrica sul cinema di fantascienza del passato.
In questo caso, si ritorna ad Hollywood, nei mitici anni ’50, con un epigono del genere “Flash Gordon” ambientato però sottoterra, che mescola non proprio brillantemente, teorie pseudoscientifiche come quella della Terra Cava con miti e tradizioni mediorientali (Ishtar, Smeri ecc…). Il risultato beh, lo lascio valutare a voi lettori.
Ecco a voi allora, ladies and gentlemen, Nel tempio degli uomini talpa (1956).
La locandina del film
E’ appena uscito Odisseo n. 8 Revolution, legato alla crisi in Ucraina, al cospirazionismo e alle scienze perdute. Numero davvero speciale, dunque, chiaramente di rottura con la sua tradizionale scaletta ma con articoli che, si spera, addolciranno il ritorno al lavoro dopo le vacanze estive dei nostri lettori.
Questo è l’indice della rivista:Editoriale p. 05
Introduzione: Adam Kadmon e il cospirazionismo p. 07
LA MACCHINA DEL TEMPO: ALLA RICERCA DELLA SCIENZA PERDUTA p. 09
La nascita della scrittura geroglifica: la lingua degli dei p. 13
Una nuova proposta di riflessione nel confronto fra scienza e fantascienza p. 17
Scienza e Fantascienza a confronto p. 25
L’Ucraina, i russi e la crisi attuale. Un viaggio tra passato e futuro di uno Stato multietnico e multiculturale p. 31