In questa puntata e nella prossima della stagione vi presenteremo una distribuzione per il Raspberry Pi caratterizzata dalle dimensioni estremamente ridotte e dall’ampia versatilità: la DietPI.
DietPi (sito web: http://dietpi.com/) è una distribuzione per Raspberry Pi molto leggera che si propone come un’alternativa leggera ma completa alle distribuzioni ufficiali e più blasonate, come Raspbian.
Il gruppo alle spalle di quest distribuzione la descrive come un “lightweight justice and highly optimized minimal Debian OS”. DietPi, infatti, è una distibuzione derivata della distribuzione universale famosa per la sua stabilità.
Questa caratteristica rappresenta un enorme vantaggio perché, grazie a questa drivazione, è possibile accedere al vasto parco applicazioni disponibile nei repositories di Debian.
Dal punto di vista dell’hardware, DietPi ha una ampia gamma di dispositivi compatibili: la distro supporta ufficialmente, infatti, oltre al Raspberry Pi, anche Banana Pi, Orange Pi, NanoPi, Odroid, Asus Tinker Board, Sparky SBC (Allo) e RoseApple Pi. Milioni di utenti possono dunque testare DietPi senza particolari problemi di incompatibilità o di mancanza di driver.
L’utente ha a disposizione diversi programmi a corredo che garantiscono un’esperienza utente migliore rispetto a diverse soluzioni della concorrenza. Per installare DietPi nella propria board ARM si dovrà eseguire il classico caricamento del file ISO sulla microSD e seguire le istruzioni a schermo, in assenza di un monitor è anche possibile effettuare l’installazione da remoto tramite ssh.

DietPi-Software permette di installare e ottimizzare il software per il dispositivo “ready to run”.
Oltre ad automatizzare il processo di installazione e di configurazione Linux per voi, DietPi-Software applica anche delle specifiche ottimizzazioni uniche per il tuo modello hardware, garantendo così la massima performance del dispositivo.
Fra i numerosi pacchetti software disponibili già pronti per essere installati, ricordiamo i vari web server Apache, Nginx, Lighttpd, strumenti SSH come OpenSSH, VPN come OpenVPN e PiVPN, strumenti di accesso remoto, software per utilizzare l’hardware della Pi come WbIOPi, ma anche software per domotica, social, wifi, cloud, backup, sorveglianza, giochi, download, multimedia e desktop remoto.
E’ inoltre possibile scegliere il desktop preferito, come in tutte le ditro Linux. In questo acso, oltreai desktop classici Linux, ovvero LXDE, Mate e XFCE, nel repository troviamo anche GnuStep e Chromium.
Per questa puntata è proprio tutto. La prossima volta, vedremo come installare dietpi sulla nostra rpi.