Tra realtà e immaginazione – Gioacchino Da Fiore
La figura di Gioacchino, si proietta al di là dei limiti angusti del suo tempo, per lanciare anche oggi messaggi di particolare rilevanza.
La necessità di rifiutare ogni sopruso, prepotenza, violenza in una società contemporanea, sempre più protesa verso il conseguimento di beni materiali, configura di fatto, un quadro sociale e religioso simile alla Babilonia gioachimita.
Quindi, l’aspirazione di molti uomini di buona volontà per l’avvento di quella Gerusalemme Celeste, che nella speranza inaugurerà un’era di pace e giustizia rimane ancora pulsante ed attuale.
Pertanto, la missione di Gioacchino, non è solo di natura teologica ma anche umana e sociale.
Gioacchino da Fiore precursore della moderna “insiemistica”?
Una tesi quanto mai suggestiva e ricca di sviluppi futuri .
Con questa pubblicazione siamo partecipi ad un originale ed organico percorso culturale di “respiro” europeo che presuppone e propone, volutamente, verifiche in funzione di una più “indirizzata” analisi dei testi gioachimiti e le loro figurazioni, da parte di esperti matematici e studiosi della specifica discipliplina.
Come emerge dalla lettura coinvolgente e convincente del testo, se la tesi sostenuta dall’autore, su preliminari constatazioni visive logiche e di raffonto scientifico con alcuni testi giocamiti, avesse una ulteriore conferma, la lancetta del fatidico “orologio” della storia dovrebbe essere spostata di molto all’indietro nel tempo. La terra di Calabria, oggettivamente, risulterebbe infatti antesignana, tramite il pensiero e l’opera di Giocchino da Fiore, di modernissime conoscenze scientifiche, acquisite in matematica solo tra il XVIII ed il XIX secolo .
Tutto ciò, comunque, non costituirebbe certamente un fatto eccezionale, considerando a titolo esemplificativo che fu proprio un calabrese Luigi Lilio a divenire “signore” ed “ordinatore” del tempo.
Si può di rincalzo fare riferimento anche alla “eccelsa mente” poliedrica di un Rutilio Benincasa, ancora non del tutto “scandagliata” e valorizzata nella sua reale portata culturale e singolarità scientifica preminente sottraendola, finalmente, dalla ristrettiva ed inappropriata “veste” magica che l’avvolge..
Antonella LAMAZZA – Resp. Prov. alla Cultura
sez. C.S.B. di Crotone
LEGGI – SALVA : MONOGRAFIE n. 01-2023