Archivi categoria: Politica Nazionale

iDossier di Mario Dottore e Antonio Cortese 01-2021

La foresta mediterranea
“MONTAGNA MARCHESALE”

UN NUOVO PROGETTO EDITORIALE

Questo è il primo di una nuova collana legata alla rivista associativa “La Ciminiera. Ieri, oggi e domani” ed affiancata alla serie
de “i Quaderni” e “Odisseo”.

Abbiamo dato nome “i Dossier di Mario Dottore e Antonio Cortese”.

Le sue pagine ospiteranno temi alquanto particolari e non di facile trattazione legati alle “Scienze Forestali” e alla “Idraulica del territorio calabrese”.
Sono certo che apprezzerete la serie di dossier che andremo a proporvi sia per la chiarezza espositiva che per l’accurata ricerca storica degli argomenti che i due autori ci proporranno.
Una buona lettura e… al prossimo iDossier: “Bonifiche e Cultura Idraulica in Calabria – 01”.

LEGGI/SALVA : i Dossier n.ro 01 – 2021

Per eventuale stampa il formato della pagina è un A5
Il Formato A5 ha le seguenti dimensioni:
in centimetri è 14, 8 cm x 21,0 cm
in millimetri è 148 mm x 210 mm
in pollici è 5,8 in x 8,3 in

Archivio 4Fogli – Anno 2002-01 numero 01

testataWe Shall Overflow (noi ce la faremo)

Eccoci qui, pronti e impazienti di cominciare.

Dopo un po’ di tempo, legato alle difficoltà dell’impegno che un quindicennale presenta piuttosto che alla nostra incuria e al nostro disimpegno, siamo tornati, “insieme per la prima volta”, a parlarvi dalle pagine di questi quattro fogli.
Quattro fogli, quattro piccoli fogli che vorrebbero raccogliere le idee, le opinioni, le notizie che riguardano i problemi della città, seguendo le vicissitudini di quegli argomenti che interessano voi lettori e noi redazione, che interessano (o dovrebbero interessare) tutti gli abitanti di Catanzaro.
Continua la lettura di Archivio 4Fogli – Anno 2002-01 numero 01

Archivio Storico C.S.B. Maggio 12 – 1996

Incontro con: Marcello Veneziani

Incontro-dibattito con il giornalista Marcello Veneziani in occasione della pubblicazione del libro “ANTI ‘900”

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Da sinistra: Pino Grillo (Settecolori Editore) – Marcello Veneziani

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La governance dei beni comuni a convegno in Calabria

L’ Arci Nazionale e Comune di Lamezia Terme organizzano il convegno “La governance dei beni comuni”,, in programma l’11 e 12 gennaio prossimi.
locandina del convegno la governance dei beni comuni
locandina del convegno la governance dei beni comuni
PROGRAMMA

Venerdi 11 Gennaio ore 16.00, Teatro Umberto

Relazioni introduttive
Gianni Speranza, Sindaco Comune di Lamezia Terme
Paolo Beni, Presidente Arci

Intervengono
Graziano Del Rio, Presidente Anci*
Giuseppe Cotturri, docente di Sociologia politica e sociologia giuridica Università di Bari
Renato Briganti, docente di Diritto Facoltà Economia Università di Napoli
Giulio Marcon, Sbilanciamoci!
Carolina Girasole, Sindaco Isola di Capo Rizzuto
Don Marcello Cozzi, vicepresidente Libera
Kate Tassone, Giudice Sezione Misure di Prevenzione Tribunale di Reggio Calabria

Coordina Maurizio Mumolo, direttore Forum del Terzo Settore

*In attesa di conferma
Sabato 12 Gennaio ore 9.00-13.30

Introduce
Gennaro Di Cello, Presidente Arci Calabria

ore 9.00-11.00
Cultura, Creatività, Rigenerazione Urbana
coordina Carlo Testini, Responsabile Cultura Arci

Antonella Di Nocera, Assessore alla Cultura Comune Napoli
Massimo Maisto, Vicesindaco Comune Ferrara
Mattia Palazzi, Presidente Arci Lombardia
Francesco Cicione, Assessore alla Cultura Comune Lamezia Terme
Ilenia Caleo, Teatro Valle Occupato

ore 11.30-14.00
Welfare, Coesione Sociale, Sussidarietà
coordina Francesca Coleti, Arci

Ugo Ascoli, docente di Sociologia Economica Università Politecnica delle Marche
Emiliano Monteverde, Associazione Nuovo Welfare
Gaetano Giunta, fondazione di Comunità di Messina
Wladimiro Boccali, Sindaco di Perugia
Riccardo Faietti, portavoce Forum Terzo Settore Reggio Emilia

Conclusioni

Cultura della politica, politica della cultura 3

Facciamo un esempio: la raccolta differenziata. E’ noto a tutti che l’Italia non riuscirà a mantenere gli impegni in materia di raccolta differenziata. Meno noto è che esiste un divario abissale fra aree regionali, ma anche fra province e comuni. Da cosa è dettato questo divario? Sicuramente una parte importante del fallimento o del successo è legata alla strategia adottata da enti locali e territoriali. Le esperienze vincenti, pur se variegate nelle strategie, convergono nel puntare chiaramente al coinvolgimento attivo della popolazione.

Politica della cultura, cultura della politica 2

Gli operatori del settore politico dovrebbero cercare di impostare la loro azione politica ad un semplice principio: lavorare con e per la popolazione. Cerchiamo di capire cosa vuol dire questo principio: lavorare per il popolo dovrebbe essere abbastanza chiaro, ma nepatleremo in seguito. In questa fase, ci interessa piuttosto chiarire cosa vuol dire CON il popolo.
Chi governa dovrebbe sempre tenere presente la popolazione, certo, ma come? Soprattutto nelle questioni sensibili, il rapporto con la popolazione è delicato ed importante. Non è solo l’appoggio passivo, spesso ottenuto con la manipolazione delle informazioni, ma la convergenza di interessi che porta governanti e governati ad agire in sincronia. E questa è una strada difficile da seguire…

Politica della cultura, cultura della politica

Le elezioni amministrative di primavera sono l’occasione per cambiare le regole della politica. Sarebbe ora di pensare a come risolvere i problemi reali della popolazione che si intende amministrare per i prossimi anni. Su queste pagine vorremmo dare qualche suggerimento a coloro che si sono calati nell’agone politico, per impostare una campagna politica orientata veramente ai bisogni degli elettori.

Come sopravvivere alla crisi e vivere contenti (almeno un poco)

Iniziamo questo spazio blog con qualche segnalazione anti-crisi, che male non fa. In tempi di difficoltà economiche, di cassa integrazione e licenziamenti facili, si spende e si consuma ancora tanto, forse troppo. Sarà perché si è abituati ad un tenore di vita più elevato e si fatica ad “abbassare il target”, sarà perché non è facile resistere alle lusinghe pubblicitarie sarà, sarà. sarà quel che sarà….

In questo spazio, vorremmo mostrare qualche esempio di lotta alla crisi che parte da un assunto diverso: non tagliare pensioni, stipendi e quanto altro (sempre agli stessi soggetti) ma rivedere lo spreco e ridisegnare un sistema di produzione e distribuzione troppo poco concentrato nel ridurre gli sprechi e troppo invece sul piangere sulla disponibilità economica che non c’è. non è così che si va avanti.

Così, in questi post, segnaleremo di volta in volta azioni e imprese che puntano a contenere gli sprechi e a riprogettare in funzione del risparmio e del recupero la filiera di produzione. Ed iniziamo subito con un esempio eccellente: l’Anmia di Torino. L’azienda che si occupa di smaltire i rifiuti della ormai ex capitale dell’auto ha da tempo avviato un’attività di recupero del materiale depositato dai cittadini presso l’isola ecologica da lei gestita. Incuriositi? A presto per sapere il resto…