
La sched(in)a
Titolo originale: Il mondo di Yor
Titolo internazionale: Yor the hunter
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Italia, Francia, Turchia
Anno: 1983
Durata: 98′ (vers. cinematografica); 4×50′ (miniserie tv)
Genere: avventura, fantascienza, fantastico
Regia: Antonio Margheriti (come Anthony M. Dawson)
Soggetto: Juan Zanotto e Ray Collins (fumetto)
Sceneggiatura: Antonio Margheriti (come Anthony M. Dawson)
Casa di produzione: Diamant Film, RAI tv
Distribuzione (Italia) Columbia, RAI tv
Fotografia: Marcello Masciocchi
Montaggio: Alberto Moriani, Giorgio Serralonga (come Jorge Serrallonga)
Musiche: Guido e Maurizio De Angelis
Scenografia: Walter Patriarca

Il cast
Reb Brown: Yor
Corinne Cléry: Ka-Laa
Luciano Pigozzi (come Alan Collins): Pag
Carole André: Ena
John Steiner: Overlord
Ayshe Gul: Rea del Popolo delle Sabbie
Aytekin Akkaya: capo del Popolo delle Sabbie
Marina Rocchi: Tarita
Sergio Nicolai: Kay
Nello Pazzafini (non accreditato): anziano della tribù

Un po’ di storia
All’inizio, si vede Yor correre, non si sa perché, in una zona semidesertica diun monte intorno a delle torri di pietra (presumibilmente la scena, insieme ad altre, è stata girata in Cappadocia); Ka-laa, una donna delle caverne di un villaggio vicino e il suo protettore più anziano Pag stanno andando a cacci ma vengono improvvisamente attaccati da uno Stego-Ceratopo (chissà perché, visto che dovrebbe essere vegetariano, Avrà scambiato la Clery per un broccolo, vista l’acconciatura). Yor appare all’improvviso e uccide il dinosauro con la sua ascia, non dopo una lunga ed estenuante (per lo spettatore) lotta, quindi ne beveil suo sangue, sostenendo che il sangue del nemico dà forza. I due portano con loro il nuovo arrivato e Yor è bene accolto dal villaggio, tanto che insieme tagliano le carni scelte per il festeggiamento previsto.
Ma, mentre Yor si trova lì, una banda di uomini delle caverne chissà perché dipinti di blu attacca il villaggio. Solo Yor e Pag riescono a fuggire, mentre Ka-laa, insieme alle altre donne, viene rapita dai trogloditi azzurognoli. Yor giura immediatamente di riprendersi Ka-laa. Yor e Pag seguono gli uomini blu delle caverne fino al loro rifugio, dove Yor abbatte un pipistrello gigante con il suo arco e frecce. Usando il pipistrello morto come un aliante per prendere d’assalto il covo, Yor inizia a inondarela grotta, ottenendo un buon diversivo per facilitare la sua fuga con Ka-laa da un’uscita posteriore. Peccato che l’inondazione uccida tutti all’interno della grotta, compresi gli altri abitanti rapiti del villaggio e prigionieri in gabbie ma vabbè, sono cose che succedono agli eroi.
Yor non conosce le sue origini e sa poco del suo passato. In effetti, dove e come sia vissuto è lasciato per lo più nel vago. Solo un ciondolo lo riporta al mistero della sua nascita, un ciondolo che ricorda al capo del villaggio un monile simile posseduto da una misteriosa donna del popolo delle sabbie. Subito il nostro eroe con il complesso della sola sinapsi decicde di ritrovarla e laascia i deu compagni, che però lo seguono ugualmente.
Il geniale stratega preistorico vine facilmente catturato dal popolo delle sabbie, ma viene salvato dalla (ovviamente) bella Rea, la quale è stata accolta e protetta dalla tribù e nn vuole lasciarla. mentre sta per essere offerto in sacrificio, Yor solleva una specie di “spada nella roccia” infuocata e questo, chissà perché, fa crollare la volta seppellendo tutti tranne Rea che, sebbene ferita, viene salvata da Yor. Insieme alla gelosissima Ka-La e a Peg, ricongiuntisi con Yor, i due partono lungo il fiume alla ricerca delle loro radici.
Ma vengono assaliti dal capo degli uomini blu con i suoi uomini sopravvisuti all’inondazione. Nello scontro, muoiono tutti gli uomini blu ma anche Rea viene ferita a morte.
I tre, giunti alla foce del fiume, salvano dei ragazzi da un mostro preistorico e vengono accolti dagli abitanti del villaggio che attendono la vendetta degli dei a causa della morte di uno di loro, ucciso dagli abitanti dopo che questi era sceso col suo carro di fuoco dal cielo e aveva ucciso uno di loro cn i suoi fulmini. E la vendetta non tarda ad arrivare, con questi misteriosi dei che distruggono il villaggio. dalla distruzione si salvano in pochi grazie a Yor, e i sopravvissuti donano al loro salvatore una barca per riprendere il viaggio.
Una tempesta li separa e Yor si risveglia su una spiaggia da solo. Un misterioso Supremo (in inglese Overlord) fa catturare il malcapitato dai suoi androidi, ma Kaala e Peg riescono a sfuggire loro grazie ad un alleato, che li avvisa e li porta via di nascosto. Intanto, il Suprem pone sotto analisi Yor Una bella donna, Enna, gli rivela di essere nato in questo luogo da cui si è allontanato da piccolo. In realtà, il suo vero nome è Galahad, figlio di un ribelle, sopravvissuto, non si sa come, al naufragio che stava portando i ribelli in esilio. Gli amici di Yor, salvati dagli uomini della resisteza al Supremo, compresa Enna, che evidentemente fa il doppio gioco, vengono resi edotti della guerra nucleare che ha distrutto il mondo della razza di Yor. mentre gli esseri raccontano, Kaala, apparentemente di nascosto, si allontana per cercare Yor, ma è una strategia per scatenare la rivolat guidata da Yor. nel frattempo, anche il Suprem, per attirare allo scoperto la ribellione, lascia libero Yor. Yor e Kaala, dopo un lungo (ed inutile) vagare nei labirinti della montagna in cui vivono gli esseri, si ritrovano in un labirinto di specchi tipo luna park. Lo scopo dl Supremo è ottenere un embrione perfetto dai geni di Yor e Kaala da ibridare con i suoi nuovi robot, che possono essere inseminati (boh!).
La resistenza interviene mentre Yor e Kaala stanno per esere condizionati dal Supremo e li salva.Il piano della resistenza consiste nel fuggire nel mondo esterno distruggendo al contempo con una bomba atomica la base del Supremo.
Yor si lancia modello Tarzan sulla centrale energetica con la bomba atomica innescata, poi il gruppo di ribelli, dopo l’ennesimo scontro a fuoco con i robot, riesce a scappare.

Analisi
Il mondo di Yor è un film di fantascienza del 1983 diretto da Antonio Margheriti con lo pseudonimo di Anthony M. Dawson, tratto dal fumetto argentino Yor il cacciatore (Henga, el cazador) di Juan Zanotto (disegni) e Ray Collins (testi).
Il progetto filmico nacque come miniserie per la televisione (in quattro episodi), da cui ricavare un film di due ore per lo sfruttamento cinematografico.
Il film risente della struttura seriale, soprattutto nell’allungamento programmato delle scene di lotta, per altro mal coreografate e nei passaggi a vuoto che ci sono in più punti. Manca invece completamente il senso delle scene drammatiche, troppo veloci o completamente fuori contesto.
La recitazione lascia ovviamente a desiderare, soprattutto dell’eroe protagonista, il cui volto espressivo come una ameba non lascia adito al dubbio.

Recensioni
«Stanco film di fantascienza in cui Antonio Margheriti […] cerca di districarsi tra frettolosi trucchi e scenografie squallide.» (Il Morandini: dizionario dei film 2001)
«Ingenuo “fantasy all’italiana” coprodotto dalla Rai, non rovina del tutto solo perché a dirigerlo c’è quel piccolo mago del basso budget che è Antonio Margheriti. D’accordo che non è molto…» (Segnocinema)
Curiosità
Il progetto è una coproduzione italo-franco-turca e nasceva come miniserie televisiva in quattro episodi da cui trarre un film di due ore per lo sfruttamento cinematografico, soprattutto per il mercato statunitense e dell’home video.
Il film venne girato quasi interamente in Turchia, utilizzando i paesaggi lunari della Cappadocia e le coste laviche di Adalia.
Tutti i mostri preistorici presenti nel film erano pupazzi meccanici costruiti a grandezza naturale ed erano animati da operatori al loro interno.
Il film ebbe tre candidature ai Razzie Awards: Peggior esordiente per il protagonista Reb Brown; Peggiore canzone originale per Yor’s World! (musica di Pauline Hanna, Cesare De Natale, Guido e Maurizio De Angelis, testo di Pauline Hanna, Cesare De Natale, Barbara Antonia e Susan Duncan-Smith) e Peggiore colonna sonora (musiche di John Scott, Guido e Maurizio De Angelis). Il film è stato inoltre inserito nel libro dei The Official Razzie Movie Guide dal fondatore dei Razzie John Wilson.
Voto
voto 2 di 5 (si può vedere, ma con molta attenzione e pazienza, soprattutto per il prolungarsi di scene di lotta e caccia pressoché inutili).
multimedia
Il trailer in inglese
Il film in inglese
Il film in italiano
Parte 1: https://www.youtube.com/watch?v=-qW8pIUefVY
Parte 2: https://youtu.be/IYEq83PFf08
Pate 3: https://www.youtube.com/watch?v=Duf0FK-cXVc
Parte 4: https://www.youtube.com/watch?v=Homl-cbX_bI
Link esterni
La scheda di Il mondo di Yor 1 e 2 (1983) da IMDB.com
La scheda di Il mondo di Yor 1 e 2 (1983) da All Movie
La scheda di Il mondo di Yor 1 e 2 (1983) da Rotten Tomatoes
La scheda di Il mondo di Yor 1 e 2 (1983) da Wikipedia