
La sched(in)a
Titolo originale War of the Satellites
Lingua originale inglese
Paese di produzione Stati Uniti d’America
Anno 1958
Durata 66 min
Dati tecnici B/N
Genere fantascienza
Regia Roger Corman, Roger Corman, Jack Rabin
Soggetto Irving Block, Jack Rabin
Sceneggiatura Lawrence L. Goldman
Produttore Irving Block, Roger Corman
Casa di produzione Allied Artists Pictures, Santa Cruz Productions
Fotografia Floyd Crosby
Montaggio Irene Morra
Effetti speciali Irving Block, Louis DeWitt, Jack Rabin
Musiche Walter Greene
Scenografia Daniel Haller
Trucco Stanley Orr

Il cast
Dick Miller: Dave Boyer
Susan Cabot: Sybil Carrington
Richard Devon: dottor Pol Van Ponder
Eric Sinclair: dottor Howard Lazar
Michael Fox: Jason ibn Akad
Robert Shayne: Cole Hotchkiss
Jered Barclay: John Compo (accreditato come Jerry Barclay)
John Brinkley: membro della squadra
Tony Miller
Bruno VeSota: Mr. LeMoine
Jay Sayer: Jay
Mitzi McCall: Mitzi
Roy Gordon: il presidente
Beach Dickerson: uomo con la pistola
James Knight

Un po’ di storia
Dopo che gli esseri umani hanno messo a punto un progetto per colonizzare lo spazio con l’immissione in orbita del primo satellite, una razza aliena, tecnologicamente avanzata e contraria ad una possibile diffusione della razza umana nello spazio, distrugge un satellite appena mandato in orbita dalla Terra con uno scudo costituito da una misteriosa forza.
Quindi gli alieni uccidono il dottor Pol Van Ponder, che è a capo del progetto e che aveva scoperto un modo per oltrepassare il misterioso scudo con un nuovo lancio, e lo sostituiscono con un clone. A scoprire l’inganno è Dave Boyer, assistente di Van Ponder. Gli alieni lanciano poi l’ultimatum alle Nazioni Unite e al Governo degli Stati Uniti per farli desistere dalla continuazione del progetto mettendo in una sorta di quarantena l’intera Terra tramite uno scudo spaziale. Gli alieni ritengono che l’umanità sia una razza ancora troppo immatura per poter colonizzare lo spazio.
Analisi
Il modello su cui si basa il film (gli alieni che scendono sulla Terra per sabotare le nostre scoperte scientifiche e/o i nostri viaggi nello spazio) è il classico tema dell’invasione aliena, dunque, ma questa volta appare rovesciata di senso, perché il pericolo siamo noi 8e non saprei dar loro torto) e la loro “invasione” serve ad impedire una possibile minaccia futura da parte degli abbinati del Terzo Pianeta.
Tuttavia l’inversione è solo parziale, perché l’ottica rimane fissa sui terrestri e l’azione prende da subito il sopravvento sulla riflessione filosofica e sociologia su cosa siamo davvero e su come ci vedono gli altri (gli alieni, ma non solo loro. In fondo, si parla di umanità, ma ancora oggi sono soprattutto le nazioni occidentali a guidare la corsa allo spazio).
Curiosità
Fu distribuito nel periodo del lancio del satellite Sputnik e la produzione intendeva sfruttare il clamore della notizia del lancio del primo satellite artificiale in orbita intorno alla Terra. Il trentaduenne Roger Corman interpreta in un cameo un ufficiale in una base missilistica.
Voto
voto 3 di 5 (si può vedere, ma con moderazione)

multimedia
Il film in inglese
Il film in francese
Traliers in inglese
Link esterni
La scheda di da IMDB.com
La scheda di Guerra dei satelliti da Wikipedia
La scheda di Guerra dei satelliti da Schlockmania
La scheda di Guerra dei satelliti da Coming Soon
vhttps://www.cgentertainment.it/film-dvd/la-guerra-dei-satelliti/f40326/” target=”_blank”>Guerra dei satelliti da CG Entertainment