FUTUROPASSATO – RASSEGNA DI CINEMA DI FANTASCIENZA DELL’ETA’ DELL’ORO PUNTATA 132: Essi vivono (1988)

Buona domenica.
Luglio si sta facendo sempre più caldo, ma noi, imperterriti, continuiamo con la nostra fantascienza d’annata. Ancora negli States, per un film di Carpenter davvero inquietante: Essi vivono (1988)

La locandina del film
La locandina del film

La sched(in)a

Titolo originale They Live
Paese di produzione Stati Uniti d’America
Anno 1988
Durata 93 min
Rapporto 2,35:1
Genere fantascienza, grottesco, thriller
Regia John Carpenter
Soggetto Ray Nelson (racconto)
Sceneggiatura John Carpenter
Produttore Larry J. Franco
Fotografia Gary B. Kibbe
Montaggio Gib Jaffe, Frank E. Jimenez
Effetti speciali Roy Arbogast
Musiche John Carpenter, Alan Howarth
Scenografia William J. Durrell Jr, Daniel A. Lomino
Trucco Frank Carrisosa

Uno degli alieni
Uno degli alieni

Il cast

Roddy Piper: John Nada
Keith David: Frank Armitage
Meg Foster: Holly Thompson
George Flower: Drifter
Peter Jason: Gilbert
Raymond St. Jacques: predicatore

Altra locandina
Altra locandina

Un po’ di storia

Il disoccupato John Nada lascia Denver per trasferirsi a Los Angeles in cerca di un lavoro. Viene assunto come operaio in un cantiere edile e con l’aiuto dell’afroamericano Frank Armitage, trova alloggio in un campo di baracche nella periferia della città. Poco dopo il suo arrivo, Nada nota un susseguirsi di strani eventi: un predicatore religioso affetto da cecità che dice alla gente di “svegliarsi”, degli strani messaggi di un uomo che appaiono come interferenze alla televisione e un elicottero della polizia che ispeziona continuamente il sito. Nella chiesa, dove il coro di fedeli si rivela essere una registrazione mandata tramite altoparlanti e si scopre essere il nascondiglio di un piccolo gruppo guidato dall’uomo delle interferenze, Nada trova diverse attrezzature scientifiche, la scritta “Essi vivono, noi dormiamo” e una scatola nascosta nel muro, ma è costretto ad andarsene quando arriva il predicatore, che lo lascia andare dopo avergli tastato la faccia e le mani.

In seguito il campo viene sgomberato dalle forze dell’ordine e il giorno dopo Nada torna nella chiesa, dove la scritta e tutte le attrezzature sono sparite salvo la scatola nascosta. Giunto in un vicolo, Nada apre la scatola trovando all’interno degli strani occhiali da sole; ne prende un paio e nasconde la scatola in un bidone dell’immondizia. Indossando gli occhiali, Nada scopre con sgomento che il mondo che lo circonda non è quello che sembra: attraverso il filtro in bianco e nero delle lenti, Nada osserva Los Angeles completamente tappezzata da propaganda totalitaria con costanti comandi subliminali sull’obbedire e conformarsi, e senza occhiali appaiono come normali cartelloni pubblicitari e riviste. Gli occhiali permettono a Nada di scoprire anche che le persone benestanti e la polizia sono in realtà alieni dal grottesco aspetto simile a zombie.

Entrato in un minimarket, Nada viene scoperto da una signora aliena che contatta gli altri attraverso una ricetrasmittente nel suo orologio da polso. Giungono due poliziotti alieni che tentano di arrestare Nada, il quale però resiste e li uccide per poi rubare le loro armi. In seguito Nada entra in una banca dove compie una strage di alieni camuffati dopo averli scovati grazie agli occhiali. Uno degli alieni sparisce usando la sua ricetrasmittente mentre Nada si allontana distruggendo una telecamera aliena volante.

Nada è costretto a prendere in ostaggio Holly Thompson, l’assistente ai programmi del Canale 54, per farsi dare un passaggio lontano dal centro della città. Alla villa di Holly, Nada cerca di convincerla della storia degli alieni camuffati, ma lei lo crede pazzo e lo butta fuori da una finestra per poi chiamare la polizia, forzandolo alla fuga lasciandosi indietro gli occhiali e le armi. Tornato in città, Nada riesce a salvare la scatola degli occhiali dal camion dell’immondizia e dopo una scazzottata con Frank, che era venuto a dargli la paga e ad intimarlo di stare alla larga siccome è ricercato, riesce a mettergli addosso gli occhiali convincendolo del pericolo alieno. I due si nascondono in un hotel e in seguito incontrano Gilbert, membro di un gruppo di ribelli contro gli alieni, che li invita ad una riunione segreta.

Nel nascondiglio dei ribelli, a Nada e a Frank vengono date delle lenti a contatto speciali più efficaci degli occhiali. I due apprendono che gli alieni stanno usando la Terra come un paese del terzo mondo sfruttandone le risorse naturali causando allo stesso tempo il riscaldamento globale prima di passare ad un altro pianeta abitato da invadere. A Frank viene dato uno degli orologi a polso radioriceventi dotati anche di un dispositivo per il teletrasporto mentre Nada incontra Holly, ma prima che i due possano parlarsi, la base viene improvvisamente assalita dalle forze dell’ordine aliene. Tuttavia Nada e Frank riescono a scappare riuscendo ad aprire un portale dal terreno spaccando l’orologio alieno.

I due si ritrovano in una base segreta sotterranea dove scoprono che è in corso un summit degli alieni con i collaboratori umani. Uno degli abitanti dell’accampamento di vagabondi, ora ben vestito, crede che Nada e Frank siano alleati pure loro e li porta a fare un giro per la fortezza aliena, mostrando un porto intergalattico dal quale gli invasori alieni vanno e vengono. Nella base Nada e Frank scoprono lo studio televisivo di Canale 54, dal quale gli alieni inviano il segnale che inganna l’occhio umano facendoli apparire umani essi stessi, quindi iniziano a sparare agli alieni per farsi strada verso la cima di un edificio per interrompere il segnale.

Sulla strada la coppia incontra Holly e la portano con sé. Improvvisamente Holly rivela di essere anche lei alleata con gli alieni e uccide Frank per poi prendere di mira Nada, che però riesce ad eliminarla. Sul tetto dell’edificio, Nada viene raggiunto da un elicottero della polizia e viene crivellato dagli alieni, ma prima di ciò riesce a sparare all’emittente televisiva distruggendola. Nel finale, prima di morire, Nada mostra il dito medio agli alieni come segno di vittoria, mentre in città, nei luoghi pubblici e nelle case, gli alieni e i loro messaggi sono ora visibili a tutti.

Analisi

Non uno dei film più riusciti ma sicuramente uno dei più polemici ed irriverenti. la denuncia delle storture del sistema capitalistico è qui appena velata dalla minaccia extraterrestre, mentre le tecniche di manipolazione e creazione del consenso di massa sono messe ben in risalto, almeno per l’epoca.
La regia è ferma e decisa, forse l’unica pecca sono degli attori poco convinti (o capaci), soprattutto un imbolsito Roddy Piper, che sembra quasi addormentato anche nella lunga scena di lotta.
La sceneggiatura è bella e sostenuta e sa sorprendere, anche grazie all’idea del bel cliffhanger finale.

Recensioni

“Con una sovversiva miscela politica di Horror e fantascienza, Essi vivono è un sottovalutato film di genere da parte di John Carpenter”. (Rotten Tomatoes)
“Una volta che Carpenter abbia mostrato le visuali che rimandano agli anni ’50, completa con dei paffuti dischi volanti, e faccia il punto che i ricchi siano dei demoni fascisti, Essi vivono inizia a scarseggiare di immaginazione ed inventività. Ma come commedia horror fantascientifica, Essi vivono, con la sua critica verso il mondo, è nella stessa classe di Terminator e RoboCop nonostante l’eroe non detenga dei bicipiti bionici”. (Jay Carr)

Curiosità

La scena di lotta tra John Nada (interpretato dal wrestler professionista Roddy Piper) e Frank Armitage (Keith David) è ispirata a quella tra John Wayne e Victor McLaglen nel film Un uomo tranquillo (The Quiet Man). Si distingue per la sua lunga durata, di circa 8 minuti, e si svolge in un vicolo che è stato in parte coperto da un materassino, dipinto di grigio per mimetizzarsi con il resto dell’asfalto.
Il trucco è stato affidato a Frank Carissosa, che ha lavorato con Carpenter anche nel 1987 per il film Il signore del male. Carissosa ha realizzato il viso degli alieni con del lattice dipinto.
Nella base sotterranea due guardie aliene usano come walkie-talkie un PKE Meter da Ghostbusters – Acchiappafantasmi.
Un estratto del film di fantascienza degli anni ’50 La meteora infernale viene mostrato nella televisione che guardano i vagabondi dell’accampamento.
La band pop punk americana Green Day omaggia il film nel video musicale Back in The USA.

Voto

voto 4,5 di 5 (Tutta colpa di Roddy…)

Alieni in TV
Alieni in TV

multimedia

Il film in italiano

Link esterni

La scheda di Essi vivono (1988) da Wikipedia
La scheda di Essi vivono (1988) da Antonio Genna
La scheda di Essi vivono (1988) da IMDB.com
La scheda di Essi vivono (1988) da Rotten Tomatoes

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