La sched(in)a
Titolo originale Class of 1999
Lingua originale inglese
Paese di produzione Stati Uniti d’America
Anno 1990
Durata 99 minuti
Rapporto 1,77 : 1
Genere fantascienza, thriller, azione
Regia Mark L. Lester
Soggetto Mark L. Lester
Sceneggiatura C. Courtney Joyner
Produttore Mark L. Lester
Casa di produzione Lightning Pictures
Distribuzione in italiano Eagle Pictures
Fotografia Mark Irwin
Montaggio Scott Conrad
Musiche Michael Hoenig

Il cast
Un po’ di storia
In un futuro (non troppo lontano) i ragazzi del Liceo Kennedy di Seattle sono abituati ad andare a scuola armati e con intenzioni non proprio amichevoli. Il capo dei Black Hearts, una delle due bande principali, è Cody Culp, nato e cresciuto nella violenza delle strade ma che nonostante tutto, specialmente dopo il carcere, mostrerà una spiccata rettitudine e autocontrollo in una società ormai disastrata.
Per frenare le crescenti violenze, gli insegnanti, ormai esausti, vengono sostituiti da Mr. Hardin, Mss. Connors e Mr.Bryles i tre cyborg progettati dal Dr. Forrest per conto della Mega-Tech, affinché possano tenere sotto controllo gli studenti più pericolosi. Nella scuola, solo il preside Miles Langford è a conoscenza del progetto, tentando il tutto per tutto, nella speranza che il liceo Kennedy torni un istituto normale senza più pericoli. Il team di scienziati, facenti capo al Dr. Forrest, osserva dal proprio laboratorio segreto, installato nella scuola, i progressi comportamentali dei tre cyborg i quali, già dai primi giorni, dimostrano una disciplina ferrea. Qualora gli studenti dovessero dimostrarsi eversivi e violenti, le macchine gli infliggono punizioni sia psicologiche che corporali molto violente.
Intanto a scuola tra Cody e la figlia del preside, Christie Langford, nasce un’amicizia e un’intesa particolare e saranno loro stessi ad indagare sulla vera natura degli insegnanti arrivando persino ad irrompere in casa loro per cercare prove certe.
In principio, si fa per dire, tutto sembra andare liscio, ma passerà poco tempo prima che il programma, all’interno dell’hardware XT6, installato nei cyborg, cominci a dare i primi segni di malfunzionamento. Questo provocherà l’uccisione di alcuni studenti disobbedienti ed eversivi, che d’ora in poi saranno visti come nemici da neutralizzare. I tre androidi, infatti, altro non sono che battledroidi e cioè macchine destinate agli scontri bellici. I dati di programmazione bellici all’interno dell’hardware XT6 infatti non furono cancellati ma semplicemente sovrascritti da nuovi basati sull’insegnamento e la disciplina. Questi ultimi faranno assolutamente fiasco, lasciando che i vecchi programmi militari riprendano il sopravvento, facendo tornae gli androidi alla forma militare di partenza.
Si compirà un vero e proprio scenario di guerra dove gli insegnanti, per aizzare le bande dei Black Hearts e dei Razor Heads, l’uno contro l’altro, uccideranno uno dei componenti delle rispettive gang.
Nel frattempo, il preside Langford viene a sapere dal Dr. Forrest che i tre cyborg, dietro la maschera di insegnanti modello, sono in realtà battledroidi, programmati esclusivamente per la guerra, mandati nell’istituto col solo scopo di essere collaudati. L’uomo tenta di imporsi esigendo l’immediata disattivazione degli androidi, ma Bryles, in seguito di un comando di Forrest, lo afferra per il collo e lo solleva con un braccio, uccidendolo. Tutto il team di scienziati del Dr.Forrest viene massacrato nel laboratorio, in quanto favorevole alla disattivazione degli androidi per un check up ed update completo.
I cyborg a questo punto diventano assolutamente incontrollabili e iniziano a massacrare chiunque ostacoli il loro piano di far scoppiare una vera e propria guerra. Cody capisce che dietro le tante morti degli studenti ci sono gli insegnanti e convince Hector, capo dei Razor Heads e suo acerrimo nemico, ad allearsi con lui per distruggere gli insegnanti.
Sarà proprio nella scuola che si svolgerà la violenta battaglia finale con i Black Hearts ed i Razor Heads da una parte ed i tre docenti dall’altra. Mr. Hardin, Mss. Connors e Mr.Bryles riveleranno finalmente le loro vere sembianze ed il potente armamento di cui sono provvisti.
Mentre le due gang sono alla ricerca di Christie, rapita e rinchiusa nella scuola, si imbattono nel corridoio con la Connors, il cui braccio sinistro si liquefa, rivelando un lanciafiamme a lunga gittata con il quale darà del filo da torcere ai ragazzi, ma Cody e i restanti membri riescono momentaneamente a seminarla. Una volta fuggiti, si imbattono nel Signor Bryles il quale rivelerà a questo punto la sua arma installata al braccio destro: Lanciamissili rotante e qui vengono fatti saltare in aria altri membri, escluso Cody, Curt e Hector che fuggono. Cody e Sonny troveranno finalmente Christie in una gabbia/cella allestita per tenere in isolamento gli studenti, la salvano ma ecco che ad aspettarli c’è il Signor Hardin insieme alla sua arma che è una pinza a 3 punte con una fresa al centro. Con quest’arma ucciderà Curt ma morirà anche lo stesso Hardin per mano di Cody il quale gli distruggerà la testa sparandogli in bocca con l’uzi.
Fuggiti via, Cody e Christie si riscontrano con la Connors e sono costretti a depistarla per non finire bruciati vivi, si nascondono nell’aula di chimica. Cody, avendo un piano di far saltare in aria la loro inseguitrice, dirà alla sua ragazza di aprire tutti rubinetti del gas presenti nella stanza, e quando la Connors si avvicina, mentre fuggono dall’aula il ragazzo si farà attaccare con il lanciafiamme, che a contatto coi gas esploderà distuggendo definitivamente il cyborg.
Mentre pensano a lasciare la scuola, ritrovano Hector e malauguratamente anche Bryles che li insegue fino in cortile. Ora, mentre Hector lo distrae facendosi mirare, Cody e Christie si mettono alla guida di uno scuolabus dove, a tutta velocità, travolgono il cyborg e lo proiettano insieme al mezzo contro la scalinata della scuola causando un’esplosione
Cercando un’altra via d’uscita, si imbattono nel Dr. Forrest che cattura Christie puntandole la pistola alla tempia.
La situazione degenera ulteriormente per i 3 ragazzi perché Bryles sopravvive all’impatto e all’esplosione rivelando il suo endoscheletro cibernetico ed una volta rialzatosi continua a cercarli per neutralizzarli. Nel frattempo Forrest spiega ai ragazzi che avrebbe fatto molti milioni con i suoi androidi e che tutto l’accaduto dovrà essere messo a tacere per mantenere inalterata la propria reputazione e per questo avrebbe dovuto ucciderli tutti e 3.
Hector tenta di uccidere il dottore con un coltello da lancio, ma è troppo lento e viene colpito, il dottore a sua volta viene neutralizzato dal cyborg con un pugno alla schiena che gli trapassa l’addome. Bryles ha ormai un solo obiettivo: sterminare; quindi attacca i due ragazzi in modo spietato colpendo Cody con un rovescio dalla parte del lanciarazzi e insegue Christie per eliminarla. La ragazza però, facendosi inseguire, riesce a portarlo sopra ad una scala, Cody dopo essersi ripreso dal colpo violento, sale su un muletto e con la punta del transpallet trafigge il cyborg alla schiena; a questo punto Christie gli mette una catena al collo, permettendo al suo fidanzato di ruotare con il muletto e, attorcigliando la catena, gli stacca la testa dal torso, distruggendolo definitivamente. La fine del film intravede Cody e Christie che escono abbracciati dalla scuola, che oramai è completamente distrutta.
Analisi
Il film è ambientato in un futuro abbastanza prossimo, dove il tessuto sociale, tutto “ordine e democrazia”, è collassato su se stesso e i giovani americani, imbruttiti al massimo, si danno praticamente all’ultra-violenza tanto per passare il tempo in maniera costruttiva. Dunque il film si inserisce a buona ragione nel filone della distopia e questo spiega l’estetica alla Mad Max che domina il film. Gli attori che interpretano i droidi sono chiaramente all’altezza (e non so se sia un complimento), mentre altrettanto chiaramente a disagio si dimostra il pur bravo Stacy Keatch. La sceneggiatura è scorrevole e anche la mano del regista è salda.
Recensioni
“Classe 1999 non è un “bel film”. Anzi. È piuttosto sopra le righe, in modo – spesso – eccessivo. Ma ciò, non significa necessariamente che sia un “cattivo” film. Mi spiego: una delle cose che più mi manca degli anni ’80 è, come dire… la “semplicità”, la faciloneria volendo, con cui si affrontavano le cose. Classe 1999 è un residuato di quella Belle Époque in cui i film non erano solo il frutto di complesse strategie di marketing” (Retronauta).
Curiosità
La grafica iniziale ricalca quasi fedelmente quella di 1997: fuga da New York di John Carpenter. I cyborg hanno una certa somiglianza al Terminator, anche se questi cyborg hanno telecamere a forma di occhio, mentre il terminator ha delle vere telecamere coperte da un occhio di plastica, in più questi cyborg hanno il finto sangue di colore verde, le braccia si possono trasformare in armi (a differenza del Terminator).
Classe 1999 è il seguito (ideale, più che altro) del film Classe 1984 diretto sempre da Mark L. Lester. Classe 1999 ha anche un sequel, dal titolo Classe 1999 II – Il supplente, uscito nelle sale nel 1994 e diretto da Spiros Razatos.
Voto
voto 4 di 5 (da vedere, resiste bene allo scorrere del tempo)
multimedia
Il trailer (in inglese)
Il film in italiano
Link esterni
La scheda di Classe 1999 (1990) da La scheda di Classe 1999 (1990) da La scheda di Classe 1999 (1990) da La scheda di Classe 1999 (1990) da La scheda di Classe 1999 (1990) da