FUTUROPASSATO – RASSEGNA DI CINEMA DI FANTASCIENZA DELL’ETA’ DELL’ORO PUNTATA 167: MISTERIOSE FORME DI VITA (1987)

ben venuti su queste pagine dedicate alla science fiction degli anni d’oro del cinema di genere. Questa volta parliamo di un film statunitense degli anni ’80, MISTERIOSE FORME DI VITA (1987).

La locandina del film
La locandina del film

La sched(in)a

Titolo originale: Nightflyers
REGIA: Robert Collector
SCENEGGIATURA/AUTORE: Robert Jaffe
COLONNA SONORA: Doug Timm
COSTUMI: Brad R. Loman
PRODUTTORE: Herb Jaffe, Robert Jaffe
GENERE: Horror, Fantascienza
DURATA: 89 minuti
Uscita Originale: 23.10.1987
Uscita USA: 23.10.1987
Uscita ITA: 01.01.1987

Catherine Mary Stewart e Michael Praed
Catherine Mary Stewart e Michael Praed

Il cast

Catherine Mary Stewart, James Avery, Lisa Blount, Annabel Brooks, Helene Voy, Glenn Withrow, Michael Des Barres, Michael Praed, John Standing

Locandina italiana
Locandina italiana

Un po’ di storia

Il Dottor Michael O’Branin sta organizzando una spedizione scientifica per trovare e studiare Volcryn, un sistema pensante extraterrestre. Secondo il dottore, questo essere è alla base dell’origine delle stelle e della vita. O’Branin, accompagnato da valenti scienziati e parapsicologi, lascia la Terra a bordo della nave spaziale Nightflyer, guidata da uno strano comandante che si presenta solo come ologramma.
L’equipaggio della nave e il suo capitano rimangono un mistero. La partenza avviene senza problemi.
Il viaggio in astronave si rivela però un incubo: mentre il giovane capitano Royd sembra prigioniero nella sua cabina, nella nave regna una misteriosa potenza ostile e, uno ad uno, i componenti dell’equipaggio iniziano a morire, vittime di una forza oscura ed apparentemente inarrestabile.
Forza che risulta poi essere la madre stessa del capitano, la quale, dopo la morte, si è identificata col computer di bordo Volcryn, e ora vuole eliminare gli ospiti indesiderati, e soprattutto Miranda, perché gelosa del figlio. Ma Royd, innamoratosi di Miranda, e ricambiato da lei, si libera dalla prigionia e si ribella alla diabolica madre, ben deciso a difendere il suo amore da ogni pericolo. La terribile entità, presentatasi dapprima agli studiosi come un orrendo mostro, riprende alla fine l’aspetto umano, continuando però sempre a terrorizzare i membri dell’equipaggio,

Analisi

Il film, tratto da una novella di George R.R.Martin, miscela, in modo poco originale, idee e reminiscenze prese dalla migliore tradizione della SF: i riferimenti a mostri sacri del cinema di SF come “2001 : Odissea nello spazio” di Kubrick e “Alien” di Scott sono evidenti fin dall’inizio, insieme ad elementi che ricordano il seminale “Dark star” di John Carpenter e un’estetica che richiama in parte le atmosfere fumose e notturne di Blade Runner. Purtroppo, le citazioni non bastano e l’estetica post moderna, con il suo gioco di citazioni e rimandi qui è superficiale, come l’ottica patinata che contraddistingue ambientazione e scenografie.
Nonostante il budget limitato, infatti, la fotografia, costantemente al neon, le scenografie e la musica sono discrete , quando non egregie
L’inizio del film è lento e meccanico, con i preparativi per la partenza troppo enfatici e lunghi.
Meglio la parte finale, più splatter e con effetti ottici accettabili..
La sceneggiatura comunque gira spesso a vuoto, i personaggi sono tagliati con l’accetta – nonostante certe mire pseudo psicoanalitiche – e gli eventi risultano concatenati in modo sin troppo prevedibile. Regia non disprezzabile di Robert Collector, forse un po’ troppo standardizzata per risollevare una trama debole e piena di dejavu.

Recensioni

“Miscelando idee e reminiscenze dal “2001 : Odissea nello spazio” di Kubrick, passando per “Alien” di Scott ed anticipando “Punto di non ritorno” di Anderson, il film in questione si contraddistingue per una prima parte troppo lenta ed una seconda, infarcita di momenti splatter ed effetti ottici, più ritmata e divertente” [Alex Visani].

Curiosità

Robert Collector, pare, a causa di discordie con la produzione, avrebbe abbandonato il film prima di terminare il montaggio. La pellicola è di fatti firmata da un non altrimenti noto T.C. Blake.

Voto

voto 1,5 di 5 (decisamente da evitare)

Michael Des Barres e Catherine Mary Stewart
Michael Des Barres e Catherine Mary Stewart

multimedia

Il trailer (in inglese)

Il film in italiano

oppure

Link esterni

La scheda di MISTERIOSE FORME DI VITA (1987) da IMDB.com
La scheda di MISTERIOSE FORME DI VITA (1987) da il sole24ore
La scheda di MISTERIOSE FORME DI VITA (1987) da Horror e dintorni
La scheda di MISTERIOSE FORME DI VITA (1987) da Filmscoop
La scheda di MISTERIOSE FORME DI VITA (1987) dal blog di Alex Visani
La scheda di MISTERIOSE FORME DI VITA (1987) dal Davinotti online
La scheda di MISTERIOSE FORME DI VITA (1987) da Niente popcorn

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