FUTUROPASSATO – RASSEGNA DI CINEMA DI FANTASCIENZA DELL’ETA’ DELL’ORO PUNTATA 169: Il trionfo di King Kong (1962)

Ben ritrovati.
Nuova puntata della fantascienza che fu e ritorno all’isola dei mostri giganti, ovvero il Giappone. Questa volta per un film crossover, che porta a confrontarsi due miti del cinema di SF degli anni che furono: lo statunitense King Kong e il nipponico Godzilla. Chi vincerà? Basta seguire la nostra rubrica, in questa puntata dedicata a Il trionfo di King Kong (1962).

La locandina del film
La locandina del film

La sched(in)a

Titolo originale キングコング対ゴジラ, Kingu Kongu tai Gojira
Altri titoli: “King Kong vs. Godzilla”
Paese di produzione Giappone
Anno 1962
Durata 73 min. (Italia), 87 min. (USA), 97 min. (Giappone)
Rapporto 2.35:1 – 16:9
Genere fantascienza, azione
Regia Ishirō Honda
Sceneggiatura Shinichi Sekizawa
Produttore Tomoyuki Tanaka John Beck
Effetti speciali Eiji Tsuburaya, Willis O’Brien
Musiche Akira Ifukube

Godzilla contro King ong davanti ad un tempio, di Killb94 - screenshot catturato da me, Copyrighted, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=3457149
Godzilla contro King ong davanti ad un tempio, di Killb94 – screenshot catturato da me, Copyrighted, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=3457149

Il cast

Haruo Nakajima: Godzilla
Katsumi Tezuka: Godzilla
Shoichi Hirose: King Kong
Tadao Takashima: Osamu Sakurai
Mie Hama: Fumiko Sakurai
Ichiro Arishima: Sig. Tako
Kenji Sahara: Kazuo Fujita
Yu Fujiki: Kinsaburo Furue
Akihiko Hirata
Jun Tazaki: Generale Masami Shinzo
Akiko Wakabayashi
Ikio Sawamura

Locandina italiana
Locandina italiana

Un po’ di storia

La storia si ricollega direttamente a quella de Il re dei mostri.
Un classico presentatore all’americana, Eric Carter (Michael Keith), apre la pellicola snocciolando un fiume di informazioni come introduzione al film giapponese.
Il sottomarino nucleare Seahawk è diretto nel mar del Giappone per studiare uno strano fenomeno di surriscaldamento.
Il governo americano, deciso a sviluppare le ricerche sul proprio arsenale nucleare, decide (all’insaputa del Giappone) di condurre esperimenti nucleari su un’isola vicina a Tokyo. Durante gli esperimenti, un sottomarino atomico risveglia Godzilla dallo stato di ibernazione in cui era caduto alla fine della sua precedente avventura. Immediatamente Godzilla distrugge tutti i laboratori col suo devastante alito atomico. Successivamente va verso il Giappone. Dopo aver messo in pre-allarme Tokyo, l’esercito americano tenterà di fermarlo ma verrà sbaragliato da Godzilla, che pare inarrestabile. Anche l’esercito giapponese cade sotto i colpi radioattivi del Sauro Atomico.
Nel frattempo, una squadra di ricerca di un’industria farmaceutica giapponese, guidata dallo scienziato premio Nobel Akiro Makino (Markino in originale) e sponsorizzata dal magnate signor Tako, parte per l’Indonesia alla ricerca di nuovi prodotti medicinali. Qui giungono sulla misteriosa Isola di Faro, dove vivono indigeni primitivi (rappresentati all’insegna dell’politically uncorrect che più uncorrect non si può) e qui scoprono l’esistenza di alcune bacche con potenti agenti anestetici.

La divertente (ed imbarazzante) conversazione fra il capo degli aborigeni e la guida terrorizzata della spedizione nipponica
La divertente (ed imbarazzante) conversazione fra il capo degli aborigeni e la guida terrorizzata della spedizione nipponica

Dal mare esce un gigantesco polpo, Oodako, che attacca il villaggio. Dalla foresta esce però anche il mostro dell’Isola Faro, King Kong, che combatte Oodako uscendone vincitore. Il polpo sconfitto torna nel mare e Kong comincia a mangiare le bacche donategli dalla tribù fino ad ubriacarsi. Gli uomini dell’industria decidono di catturarlo al fine di usarlo come attrazione pubblica. Un gruppo di marinai parte e, dopo essersi scontrato con i diversi mostri giganti dell’isola, cattura lo scimmione, a costo di diverse vite.

L'assalto del polpo gigante (mannaro?)
L’assalto del polpo gigante (mannaro?)

Intanto, Godzilla raggiunge il Giappone ed è pronto a iniziare la sua distruzione. Kong, invece, viene messo su una zattera dagli industriali, ma si risveglia e si dirige verso il Giappone anche lui. Ad un certo punto, il governo intravede nello scontro tra Kong e Godzilla la salvezza del mondo. Nel primo combattimento Kong affronta Godzilla lanciandogli addosso dei massi, ma il sauro sfrutta il proprio raggio atomico contro il rivale e lo ferisce gravemente, portandolo quindi a ritirarsi.
Il governo elabora una strategia: spingere con il fuoco Godzilla verso un’enorme buca in cui è nascosto dell’esplosivo. Il piano fallisce miseramente, malgrado gli sforzi.
L’esercito giapponese decide allora di sistemare una barriera di linee elettriche da un milione di volt intorno a Tokyo per tenere lontani i due giganti; la scossa elettrica risulta efficace su Godzilla, che si allontana, mentre Kong si rivela essere in grado di manipolarla e diventare più forte. Lo scimmione oltrepassa quindi la barriera e si dirige verso la città, cominciando a distruggerla. Ovviamente, come nel film originale, non trova nulla di meglio da fare di rapire la bella di turno, Fumiko, e portarla con sé verso il centro della capitale nipponica, inseguito da improbabili autoblindo dell’esercito, sempre più in affanno.

King Kong si batte il petto furioso (?)
King Kong si batte il petto furioso (?)

L’esercito addormenta il gigante con uno speciale siero per poi legarlo e trasportarlo usando enormi palloni aerostatici sul monte Fuji dove si trova Godzilla: lo scimmione viene quindi liberato.
Kong scappa e incrocia Godzilla: i due mostri iniziano a lottare dando vita a uno scontro colossale in discesa dal vulcano. Inizialmente Godzilla ha la meglio e mette fuori gioco Kong, che però riacquista le forze dopo essere stato colpito da un fulmine, venendo potenziato dall’elettricità e permettendogli di proseguire il furibondo combattimento. Dopo essere giunti sul bordo di una scogliera, i due mostri cadono avvinghiati nel mare, per poi intraprendere una lotta subacquea che causa un terremoto lungo la costa. In seguito al sisma, solo Kong fuoriesce dall’acqua, apparentemente vittorioso, e comincia a nuotare verso l’Isola del Faro; di Godzilla invece non vi è alcuna traccia. L’esercito decide di lasciare che lo scimmione torni a casa e ignorano il fato di Godzilla, pur ipotizzando che possa essere ancora vivo.

Lo scontro finale
Lo scontro finale

Analisi

Divertente film a base di mostroni giganti in lattice, botte da orbi, modellini da distruggere senza pietà e una trama abbastanza ridicola.
Detto questo, la regia è solida e si vede una mano ferma e decisa e anche gli effetti speciali sono, per l’epoca, all’avanguardia.
Alcune trovate, giustamente dimenticate in seguito, sono assolutamente strambe (King Kong che si ricarica con l’elettricità?, bacche anestetizzanti per mostri giganti? Fili indistruttibili che reggono in colosso come il gorilla gigante?) ma il tutto è “accettabile”, soprattutto se gli spettatori non si aspettano scene fortemente drammatiche o effetti speciali spaventosi. I due mostri sono maschere, e si vede.

Recensioni

“Tutto si scioglie nel mito astrale quando Kong, uscito vincitore ai punti perché Godzilla a un certo punto scompare non si sa dove, comincia a nuotare per tornarsene alla sua isola lontana: mentre l’eroe peloso batte il record scimmiesco di attraversamento a nuoto del Pacifico, agli spettatori fanno le male le mani per gli applausi” [Il Zinefilo].

Curiosità

All’origine di questo film c’è l’intenzione di Willis O’Brien, celebre autore di effetti speciali (tra cui quelli del King Kong del 1933) di realizzare un film con King Kong che combatte contro un mostro di Frankenstein alto quasi quanto lui, e ambientarlo a San Francisco. Il titolo provvisorio fu King Kong meets Frankestein, anche se successivamente fu ribattezzato King Kong vs. Ginko. Tuttavia al film si interessò solo Ishiro Honda, che decise di far combattere King Kong contro Godzilla.
L’idea di un gigantesco mostro di Frankestein è stata poi ripresa per il film Frankenstein alla conquista della Terra.
All’inizio, Ishiro Honda, per le scene con i due mostri, voleva usare la stop-motion per rendere omaggio al film “King Kong”, ma siccome tale tecnica era troppo costosa, si ricorse di nuovo all’uso di attori in costume; tuttavia, la stop-motion è usata in alcune scene (come in quella dove Godzilla dà un calcio a King Kong). Per le scene di distruzione si è ricorso all’uso dei modellini, mentre per le scene con il gigantesco polpo Oodako è stato utilizzato un polpo vero.
Una leggenda urbana diffusa tra gli appassionati, rivelatasi poi falsa, vuole che del film siano stati realizzati due finali: uno per il mercato giapponese dove è Godzilla a levarsi vittorioso, l’altro per il mercato occidentale dove trionfa King Kong. Tuttavia, si dovette aspettare l`uscita del film in home video agli inizi degli anni ’80 per notare che le differenze tra le due versioni riguardavano il doppiaggio.
Anche di questo film esiste una versione riadattata negli Stati Uniti per quel mercato cinematografico (distribuita anche in Italia). Oltre a un nuovo montaggio, il regista Thomas Montgomery realizzò nuove scene con attori occidentali. Vi aggiunse anche spezzoni del film I misteriani per ricostruire in modo più violento la scena del terremoto finale, mostrando dighe e foreste della città di Tokyo che vengono abbattute dal sisma.
Il film esce l’11 agosto 1962 in Giappone e viene presentato in anteprima americana il 3 giugno 1963 dalla Universal Pictures.
In Italia il film fa una timida apparizione già il 25 agosto 1973 ma l’uscita in pompa magna (si fa per dire) è del 16 gennaio 1974: il titolo è Il trionfo di King Kong, senza alcun riferimento a Godzilla sebbene fosse un mostro ben noto agli spettatori italiani sin dagli anni Cinquanta: addirittura viene cancellato dalle locandine (bah!)..

Voto

voto 2,5 di 5 (Malgrado le ingenuità e le difficoltà tecniche, si può vedere, anche grazie a qualche scenetta comica)

multimedia

Il trailer (in inglese)

Il film in inglese
Il trionfo di King Kong (1962)

Link esterni

La scheda di Il trionfo di King Kong (1962) da Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
La scheda di Il trionfo di King Kong (1962) da IMDB.com
La scheda di Il trionfo di King Kong (1962) da AllMovie
La scheda di Il trionfo di King Kong (1962) da Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
La scheda di Il trionfo di King Kong (1962) da Horror e dintorni
La scheda di Il trionfo di King Kong (1962) da Il Zinefilo

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