
Giorno 8 luglio si è svolta, per le strade di Zagarise, una estemporanea di pittura dal titolo “Zagarise tra arte, cultura e paesaggio”. Sette artisti hanno risposto all’appello, scegliendo 7 scorci del bel paese della provincia di Catanzaro da immortalare con il loro tratto personale ed unico. I 7 artisti, Badolato Egidio, Borza Guido, Castagna Rosanna, Cistaro Armando, Marchio Filippo, Monterosso Giuseppe e Pirrone Alberto hanno lavorato per 4 ore le loro opere en plein air, nella classica tradizione dell’Impressionismo francese. Opere che sono state apprezzate e valutate da una giuria composta da Maria Falcone, insegnante di scuola primaria, Rita Boccalone, esperta d’arte contemporanea, e Raoul Elia, presidente dell’associazione di volontariato culturale Centro Studi Bruttium di Catanzaro, che ha collaborato volentieri nel lancio di questa lodevole iniziativa, anche attraverso i suoi canali comunicativi (sito web, twitter mailing list ecc…).
La giuria ha valutato i 7 concorrenti tenendo chiaramente conto della velocità di esecuzione, fattore fondamentale, ma anche della sicurezza del segno, della scelta dello scorcio, della sua riconoscibilità e della sua significatività per la comunità, nonché della competenza tecnica e formale. Al termine di ampia discussione, la giuria ha proclamato vincitore Giuseppe Monterosso, per aver saputo, meglio degli altri, coniugare velocità di esecuzione e maestria del tratto e tecnica. Il secondo posto è andato al pittore e restauratore Armando Cistaro di Mesoraca, mentre il terzo posto è stato meritatamente conquistato da Badolato Eugenio. A ciascuno di essi va un premio a riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto. Tutti i concorrenti sono stati premiati, nel corso delle manifestazioni per la festa patronale, dal presidente dell’associazione promuovente, Marisa Raimondo.
Una breve analisi delle opere, insieme alle immagini dei quadri, ad un articolo sull’evento e alle schede dei partecipanti, sarà pubblicata a breve sul n. 3 della rivista dell’associazione Centro Studi Bruttium, la Ciminiera.
La giuria ha valutato i 7 concorrenti tenendo chiaramente conto della velocità di esecuzione, fattore fondamentale, ma anche della sicurezza del segno, della scelta dello scorcio, della sua riconoscibilità e della sua significatività per la comunità, nonché della competenza tecnica e formale. Al termine di ampia discussione, la giuria ha proclamato vincitore Giuseppe Monterosso, per aver saputo, meglio degli altri, coniugare velocità di esecuzione e maestria del tratto e tecnica. Il secondo posto è andato al pittore e restauratore Armando Cistaro di Mesoraca, mentre il terzo posto è stato meritatamente conquistato da Badolato Eugenio. A ciascuno di essi va un premio a riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto. Tutti i concorrenti sono stati premiati, nel corso delle manifestazioni per la festa patronale, dal presidente dell’associazione promuovente, Marisa Raimondo.
Una breve analisi delle opere, insieme alle immagini dei quadri, ad un articolo sull’evento e alle schede dei partecipanti, sarà pubblicata a breve sul n. 3 della rivista dell’associazione Centro Studi Bruttium, la Ciminiera.