Nelle puntate precdeneti, abbiamo montato il raspberry, installato il sistema operativo Raspbian, collegato in remoto il raspberry tramite tunnel ssh e vnc. Oggi vedremo come rendere più agevole l’integrazione del raspberry all’interno della rete che, bene o male, ormai si è creata fra il pc (Windows, Mac o Linux che sia) e il raspi stesso.
Può essere infatti molto utile scambiare file da e con il raspi (ad esempio, materiale scaricato, o da vedere sulla TV connessa al raspi). In questo caso il protocollo samba (SMB, in realtà) è fondamentale e vedremo come attivarlo da Mac
Innanzitutto, Samba è un progetto libero che fornisce servizi di condivisione di file e stampanti a client SMB/CIFS. Samba è liberamente disponibile, al contrario di altre implementazioni SMB/CIFS, e permette di ottenere interoperabilità tra Unix, Linux, macOS e Windows. Utilizza il protocollo TCP/IP e i servizi offerti sul server ospite. Quando opportunamente configurato, permette di interagire con server Microsoft Windows come se fosse un file server e un print server oppure far parte di un dominio su piattaforma Windows. Inoltre, può svolgere funzioni simili ad Active Directory di Microsoft su qualsiasi piattaforma non Microsoft (fonte: Wikipedia, quindi non prendetevela con me per imperfezioni varie. Qui comunque una guida su Samba ).
Ora vediamo come implementare samba e collegare il raspi ad un iMac.
Innanzitutto, aggiorniamo il sistema, è sempre meglio avere tutto pronto, prima do installare.
sudo apt-get update
Poi installiamo samba e le principali dipendenze.
sudo apt-get install samba samba-common-bin
Vi verrà richiesto di confermare l’istallazione, come nell’immagine 1. Confermate scrivendo S e premendo invio.
L’istallazione procederà da sola.
Terminata l’istallazione, occorre settare un utente per accedere al protocollo smb.
Il comando per settare un utente è il seguente:
sudo smbpasswd -a [nome utente]
Verrà richiesto di inserire una password per l’utente (due volte). Dopo di che, verrà data conferma dell’inserimento dell’utente, come nell’immagine 2:
Ora bisogna rilanciare samba, con il codice
sudo samba restart
E il gioco è fatto. Ora potete connettervi dal file manager, come nella figura 3.
E questo è t-t-t-utto, g-gente!
Alla prossima puntata