Raspberry Pi stagione 2 puntata 3: qualche ulteriore ritocco…

Ben ritrovati in questa terza puntata della seconda stagione dedicata al Pi famoso non greco. Dopo aver visto come mettere in funzione la nostra PirateBox, qualche piccolo ritocco per renderla più funzionale e sicura.

Come nel precedente episodio, occorre attivare la procedura standard e cioè…

accesa la piratebox, connettetevi alla rete “Piratebox – share freely”.
Poi lanciate il terminale da MacOS e da Linux, Putty su Windows e avviate un ponte ssh con la piratebox

ssh alarm@192.168.77.1

vi viene richiesta la pswd da voi settata

Ora, siccome capisco che avere una rete wifi che riporta il nome pirate non è proprio l’ideale, specialmente a scuola, modifichiamo il nome della rete e mettiamo una password per proteggere l’accesso ai malintenzionati.

Cambiare SSID

lanciate l’editor testuale nano e aprite il file di configurazione di hostapd:

nano /opt/piratebox/conf/hostapd.conf

cercate la voce

ssid=PirateBox - Share Freely

e modificatela come vi pare, sostituendo la parte dopo il segno di uguaglianza con quello che volete appaia nell’elenco delle reti disponibili.
Poi premete ctrl + x e confermate le modifiche. Al prossimo riavvio, la modifica del nome sarà impostata.

Inserire una password di accesso

Per inserire una password di accesso alla nostra rete (non più tanto) libera, basta fare come prima e cioè

lanciate l’editor testuale nano e aprite il file di configurazione di hostapd:

nano /opt/piratebox/conf/hostapd.conf

ma, invece, di cambiare la voce ssid, occorre modificare le righe
#wpa=2

e

#wpa_passphrase=Somepassphrase

togliendo # (cioè decommentando) e sostituendo poi

Somepassphrase

con la password che volete settare.

Cambiare la pagina di ingresso

per editare invece la pagina di Kareha Imageboard, occorre editare il suo file di configurazione lanciando il comando

sudo nano /opt/piratebox/www/board/config.pl

Ma fate attenzione. Toccate solo se necessario.

Ecco fatto, ora il nostro web server, dotato di server dlna e di rete interna, è pronto.
Alla prossima puntata, g-g-g-gente

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