Come nel precedente episodio, occorre attivare la procedura standard e cioè…
accesa la piratebox, connettetevi alla rete “Piratebox – share freely”.
Poi lanciate il terminale da MacOS e da Linux, Putty su Windows e avviate un ponte ssh con la piratebox
ssh alarm@192.168.77.1
vi viene richiesta la pswd da voi settata
Ora, siccome capisco che avere una rete wifi che riporta il nome pirate non è proprio l’ideale, specialmente a scuola, modifichiamo il nome della rete e mettiamo una password per proteggere l’accesso ai malintenzionati.
Cambiare SSID
lanciate l’editor testuale nano e aprite il file di configurazione di hostapd:
nano /opt/piratebox/conf/hostapd.conf
cercate la voce
ssid=PirateBox - Share Freely
e modificatela come vi pare, sostituendo la parte dopo il segno di uguaglianza con quello che volete appaia nell’elenco delle reti disponibili.
Poi premete ctrl + x
e confermate le modifiche. Al prossimo riavvio, la modifica del nome sarà impostata.
Inserire una password di accesso
Per inserire una password di accesso alla nostra rete (non più tanto) libera, basta fare come prima e cioè
lanciate l’editor testuale nano e aprite il file di configurazione di hostapd:
nano /opt/piratebox/conf/hostapd.conf
ma, invece, di cambiare la voce ssid, occorre modificare le righe
#wpa=2
e
#wpa_passphrase=Somepassphrase
togliendo # (cioè decommentando) e sostituendo poi
Somepassphrase
con la password che volete settare.
Cambiare la pagina di ingresso
per editare invece la pagina di Kareha Imageboard, occorre editare il suo file di configurazione lanciando il comando
sudo nano /opt/piratebox/www/board/config.pl
Ma fate attenzione. Toccate solo se necessario.
Ecco fatto, ora il nostro web server, dotato di server dlna e di rete interna, è pronto.
Alla prossima puntata, g-g-g-gente