quaderno del CSB di prossima pubblicazione.
Ma incrociamo le dita e andiamo avanti…
Questa domenica parleremo di un film di SF statunitense: Il mostro dei cieli (1960).

La sched(in)a
Titolo originale The Giant Claw
Paese di produzione Stati Uniti d’America
Anno 1957
Durata 75 min
Colore B/N
Audio 1,85 : 1
Genere fantascienza
Regia Fred F. Sears
Sceneggiatura Samuel Newman, Paul Gangelin
Produttore Sam Katzman
Casa di produzione Clover Productions
Distribuzione (Italia) CEIAD Columbia (1958)
Fotografia Benjamin H. Kline
Montaggio Anthony DiMarco, Sam A. Goodkind
Effetti speciali Ralph Hammeras, George J. Teague
Musiche Mischa Bakaleinikoff
Scenografia Paul Palmentola

Cast:
Jeff Morrow: Mitchell ‘Mitch’ MacAfee
Mara Corday: Sally Caldwell
Morris Ankrum: generale Edward Considine
Louis D. Merrill: Pierre Broussard
Edgar Barrier: dottor Karol Noymann
Robert Shayne: generale Van Buskirk
Ruell Shayne (aka Frank Griffin): Pete, pilota
Clark Howat: maggiore Bergen
Fred F. Sears: voce narrante

Un po’ di storia
Mentre il mistero avvolge la scomparsa di alcuni aerei in ricognizione nelle regioni artiche, una mostruosa, gigantesca creatura alata fa la sua apparizione nei cieli dell’America settentrionale. L’aeronautica militare associa subito la creatura con le inspiegabili sparizioni e appronta immediatamente un piano di emergenza, ma l’orrenda cretura si fa beffe dei caccia che le vengono mandati contro per distruggerla.
Il mostruoso, gigantesco volatile, proveniente dagli spazi siderali, protetto da uno schermo di antimateria che lo rende praticamente inattaccabile dalle armi convenzionali, terrorizza il mondo con le sue incursioni e scorribande.
Inizialmente la terrificante creatura renderà la vita difficile ai buoni di turno, ma, come sempre, alla fine il bene trionferà, e gli eroi riusciranno a mettere a punto, giusto in tempo per evitare che il bieco pennuto produca danni peggiori ed irrimediabili, un’arma per smaterializzare lo schermo che lo protegge. Privo della sua unica difesa, il terribile uccellaccio viene messo definitivamente fuori combattimento.

Analisi
Qui, il mostro è contemporaneamente anche alieno. Questo rende la sua origine misteriosa ma nega al mostruoso invasore qualunque valenza “ecologica”, come invece avveniva per i coevi film di mostri nipponici. L’alieno è anzi radicalmente diverso e altrettanto radicalmente nemico, da annullare completamente.
La scienza anche qui fa la figura della ancella del potere, cui fornisce i mezzi per distruggere il nemico alieno.
L’ansia e il terrore della Guerra fredda e di una improbabile invasione non sono neanche tanto bene sublimati in questo mostro, peraltro risibile nell’aspetto e nel comportamento.

Curiosità
La «creatura» gigantesca che compare nel film, è considerata generalmente uno dei giant-monster più grotteschi e trash mai apparsi sugli schermi. Realizzato da una ditta specializzata in effetti speciali messicana, è quanto di più risibile esista e per questo il film è considerato un cult.
“The Giant Claw” è considerato, infatti, da molti critici cinematografici il peggior film di fantascienza degli anni cinquanta (il che è tutto dire).

Voto
2 su 6 (non si può vedere)

Multimedia
Il film in italiano
https://www.youtube.com/watch?v=xd4VZg3tZUs
Il trailer in lingua originale
https://www.youtube.com/watch?v=akqSmIqDw50
Link esterni:
(EN) Il mostro dei cieli, in Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Il mostro dei cieli, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Il mostro dei cieli, in Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
(IT) Il mostro dei cieli, in Mymovies.it.
(IT) Il mostro dei cieli, in FilmTV.it.
(IT) Il mostro dei cieli, in Fantaclassici.com.